Coronavirus: Nicolazzi chiede l’invio dell’esercito

Coronavirus: Nicolazzi chiede l’invio dell’esercito

Il sindaco di Petilia Policastro, Amedeo Nicolazzi, scrive a Jole Santelli, presidente dellea Regione Calabria e chiede l’invio dell’esercito per superare l’emergenza da contagio Coronavirus. “Ill.mo On.le Presidente, il periodo che stiamo attraversando non è sicuramente dei migliori. Ancor di più la situazione del crotonese e della sua Provincia che proprio oggi vive una giornata di lutto e soprattutto un aumento vertiginoso dei casi da coronavirus.

Purtroppo la pandemia, se non controllata,  rischierà di ingenerare una vera catastrofe in una Provincia che ha pochi posti di terapia intensiva e nella quale alcune realtà arrivano a malapena nel nosocomio crotonese visto la stato pietoso delle arterie provinciali.

Non vorremmo tutti noi, Lei compresa, piangere nostri fratelli solo per non essere riusciti a fermare coloro i quali noncuranti ancora di divieti, di prescrizioni, continuano imperterriti a gironzolare per le vie dei nostri paesi. 

Siccome molti dei nostri comuni vivono anche una situazione di penuria di personale adibito al controllo, Le chiedo da padre, da nonno e da guida di una comunità di circa 10000 abitanti una delle più grosse del crotonese, a rivolgersi al Governo centrale per l’invio immediato dell’ESERCITO, cosi da pattugliare in modo costante il nostro territorio evitando che la pochezza di alcuni possa minare l’incolumità di molti.

Diventa infatti  ancora più urgente la necessità di avere sul territorio unità delle Forze Armate a supporto delle Forze dell’Ordine, per far rispettare le prescrizioni derivate  dalle misure sanitarie previste nei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri.

Sicuro della Sua attenzione e certo che saprà sin da subito ascoltare questo mio accorato appello, La saluto cordialmente, nella speranza che prestissimo riusciremo ad incontrarci per affrontare insieme le problematiche che attanagliano il territorio crotonese”.

Redazione Il Petilino

Redazione Il Petilino