Coronavirus e differenze di genere: le donne in età fertile sono meno colpite

Coronavirus e differenze di genere: le donne in età fertile sono meno colpite

Da quello che afferma l’Istituto superiore di sanità sembrerebbe che le donne in età fertile siano meno colpite rispetto al genere maschile. Per la giornata della Salute femminile L’Istituto presenta un documento “Differenze di genere in COVID-19: possibili meccanismi” in cui sottolinea che l’infezione da SARS-CoV-2 produce effetti diversi negli uomini e nelle donne. “Questo è quanto emerge sia dalla percentuale dei contagi, sia dal tasso di letalità. Nelle donne in età fertile gli estrogeni sono in grado di aumentare la presenza del recettore ACE2 (Enzima di Conversione dell’Angiotensina: regola la vasocostrizione delle arterie e si trova sulle cellule dell’epitelio polmonare dove protegge il polmone dai danni causati dalle infezioni, infiammazioni e stress) facendo sì che questo enzima, anche dopo l’infezione, riesca a svolgere la sua funzione di protezione, in particolare nei confronti dei polmoni. Viceversa gli ormoni androgeni sembra che svolgano un ruolo opposto nell’influenzare l’espressione di enzimi cellulari coinvolti nelle fasi che seguono l’attacco del virus al recettore, favorendo le fasi successive dell’infezione delle cellule polmonari”.

Covid-19, le donne meno colpite degli uomini nelle fasce di eta’ 0-20 e 60-80 anni

“Al 16 aprile 2020 – evidenzia il Rapporto ISS Covid-19 – nelle fasce di età 0-9, 10-19, 60-69 e 70-79 anni si osserva un numero maggiore di casi di sesso maschile rispetto al numero di casi di sesso femminile. Nella fascia di età >90 anni, il numero di soggetti di sesso femminile è quasi il triplo di quello di soggetti di sesso maschile probabilmente per la struttura demografica della popolazione”.

Covid-19, muore 1 donna ogni 2 uomini

“Sul totale delle vittime di Covid-19 le donne sono il 35%, con una percentuale di 2:1 a vantaggio delle donne. Il dato è costante pressoché in tutte le fasce di età. In Cina il tasso di letalità dei casi confermati è pari al 4,7% negli uomini a fronte del 2,8% riscontrato nelle donne.

Le donne decedute dopo aver contratto infezione da SARS-CoV-2 hanno un’età più alta rispetto agli uomini (donne 83 – uomini 79)”.

Redazione Il Petilino

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