Cartoline per Amatrice:un gesto solidale per sostenere gli studi di una giovane

Cartoline per Amatrice:un gesto solidale per sostenere gli studi di una giovane

E’ fine agosto quando Amatrice è inghiottita dalla forza dominante della natura, sgretolandosi in un cumulo di macerie e dolore. Un’Italia che come sempre fa il punto della situazione a tragedia avvenuta; e l’altra “Italia”, composta dalla generosità di migliaia di persone (vigili del fuoco, associazioni, cittadini), subito all’opera per sostenere con aiuti tangibili le popolazioni colpite. Sono passati sei mesi da quando il terremoto ha colpito il cuore del Paese, facendo vacillare le vite di chi si ritrova senza memoria perché ha perso tutto.
La società civile deve preservare il ricordo di ciò che è stato in nome di un passato che serve per costruire il futuro. Lo sanno bene le Associazioni Apeyron di Isola Capo Rizzuto e Artea di Crotone le quali hanno promosso un’iniziativa strettamente legata al borgo amatriciano: aiutare una ragazza universitaria d’Amatrice attraverso un contributo economico per terminare gli studi. Come realizzare l’obiettivo, allora? Le due associazioni hanno previsto la vendita, nel mese di marzo e aprile, di alcune cartoline del costo di 5 euro già affrancate. Ognuno potrà scrivere un libero pensiero e inviarle al sindaco del paese. A fine aprile, poi, all’interno della sala consiliare del Comune di Crotone, il ricavato della vendita sarà consegnato al primo cittadino di Amatrice accompagnato dalla studentessa universitaria. La giovane dovrà essere orfana, versare in un grave stato economico e avere una media alta dei voti della scuola secondaria frequentata nonché degli esami universitari superati.
Ad avere l’idea dall’alto valore simbolico è stata la parte femminile delle due associazioni. Il progetto, presentato l’8 marzo, ha dimostrato che le donne sanno fare sempre gioco di squadra e sorreggersi quando è necessario. Chiunque fosse interessato all’acquisto solidale potrà rivolgersi ai Presidenti delle due associazioni: Giusy Mellace e Franco Megna.

Giuseppe Frandina

Giuseppe