Apertura polo scolastico a Foresta, Nicolazzi commenta

Apertura polo scolastico a Foresta, Nicolazzi commenta

Il sindaco Nicolazzi con una nota commenta l’apertura del Polo scolastico di Foresta “Leggo con soddisfazione dell’imminente apertura del Polo Scolastico di Petilia, notizia
che riempie di gioia a prescindere dall’appartenenza politica perché quando si
completa una qualsiasi opera utile alla comunità, soprattutto nelle nostre realtà, non
si può che essere soddisfatti.
Tuttavia mi duole osservare che ancora una volta l’agone politico e la voglia di
appropriarsi di meriti altrui ha portato ad oscurare il lavoro di chi fattivamente si è
impegnato perché Petilia venisse dotato di un edificio scolastico che possa definirsi
tale”.
Si continua a leggere sulla nota “Per onore di verità è giusto dare a Cesare quel che è di Cesare evidenziando che
tutte le giunte provinciali precedenti, a prescindere dal colore politico, si sono
impegnate affinchè il polo scolastico nascesse, tutte le giunte tranne l’attuale che non
ha reperito nessun fondo, tranne utilizzare già quelli inseriti precedentemente in bilancio.
Mi sembra quanto meno doveroso ricordare che l’idea fu del compianto assessore
Peppe Poerio nei primi anni 2000 che impegnò l’allora Giunta a reperire il
finanziamento necessario alla nascita di tale stabile.
Nel momento in cui il sottoscritto divenne consigliere provinciale nel 2004, dopo
essere stato costretto a fare lo sciopero della fame nella sala Borsellino della Provincia
venne finalmente posto in essere l’acquisto del terreno dove doveva sorgere il nuovo
edificio scolastico.
Il successivo finanziamento per l’inizio dei lavori per circa 3 milioni di euro, fu ottenuto
grazie all’impegno del sottoscritto e dell’allora assessore provinciale Scalise.
I lavori furono appaltati alla ditta Zito e la posa della prima pietra avvenne ad opera
della Giunta Zurlo nel 2011, ma le successive problematiche riguardanti i tagli dei
trasferimenti statali, la riduzione delle risorse alle Provincie e l’impossibilità
economica dell’Ente a pagare i dipendenti, evidenziarono un rallentamento dei lavori
che si bloccarono in seguito ad un ridimensionamento delle risorse finanziate vista la
situazione poco felice delle casse dell’Ente.
I lavori ripreso a singhiozzo negli anni fino alla fase attuale in cui ribadisco le somme
necessarie al completamento erano già inserite in Bilancio.
Quindi appare paradossale che non si evidenzi che tale edificio nascerà grazie
all’impegno di molti e non degli ultimi arrivati, che hanno fatto seguito solo
agli impegni che la Provincia aveva assunto lo scorso anno dinanzi al sottoscritto, ai
docenti ed ai dirigenti dei due istituti che saranno ospitati nel nuovo Polo Scolastico.

Giuseppe Frandina

Giuseppe