Al liceo la Fisica del Cosmo

Al liceo la Fisica del Cosmo

Al Liceo Scientifico “Raffaele Lombardi Satriani” di Petilia Policastro, lo scorso 16 maggio, si è tenuta la 3^ edizione della giornata astronomica: “La Fisica del Cosmo: i colori delle stelle, emozioni dall’Universo”, con la partecipazione delle classi seconde dell’Istituto Comprensivo: “Dante Alighieri”. L’evento è iniziato con i saluti della Dirigente Scolastica, la Prof.ssa Maria Ierardi, che ha accolto i piccoli studenti partecipanti.

Il Prof. Luigi Concio, ha illustrato le attività del progetto: “La Fisica del Cosmo”, patrocinato, nel passato, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con la legge 10 gennaio 2000 n°6 – Iniziative per la diffusione della cultura scientifica. “Le attività astronomiche, che si svolgono con continuità, da oltre un decennio, sono inserite stabilmente nel Piano dell’Offerta Formativa del nostro Istituto. Oltre all’azione formativa, si propongono di organizzare uno spazio informativo – didattico per promuovere e comunicare la cultura scientifica, astronomica, nella popolazione e nelle scuole di ogni ordine e grado del territorio. Per la diffusione e la condivisone dei contenuti scientifici del progetto è stato realizzato, da più di un anno il sito web: www.fisicadelcosmo.it. Sarebbe stato bello – ha dichiarato il professore Concio – se l’invito a partecipare all’iniziativa fosse stato accettato anche dalle altre scuole cittadine, mettendo a disposizione dei propri allievi la possibilità di avvicinarsi a strumenti tecnologici di qualità per approfondire le proprie competenze astronomiche”.

L’iniziativa, che ha coinvolto le classi del triennio, ha consentito di trasformare il cortile della scuola in un laboratorio all’aperto, un “osservatorio astronomico” per il cielo diurno/notturno.

Le classi quinte hanno guidato i loro più piccoli colleghi, delle seconde classi della scuola primaria, in un breve percorso di conoscenza dell’Universo, dal sistema solare fino agli oggetti cosmici di un universo più profondo formato da galassie, nebulose, con l’ausilio di una mostra fotografica sull’universo ideata dall’astronomo petilino il Prof. Giuseppe Ierardi.

Gran parte delle attività hanno riguardato il Sole, sia per osservarne il moto diurno, con una serie di aste collocate verticalmente, sia la superficie solare, la fotosfera, caratterizzata dalla presenza delle cosiddette macchie solari, individuate mediante un telescopio rifrattore dotato di filtro. Per la visione dell’atmosfera solare è stato anche utilizzato un apposito telescopio solare che ha consentito di osservare il “Sole vivo”, i mutamenti dei fenomeni solari in tempo reale, come la formazione di una protuberanza ad arco, enormi jet di materia caldissima dalle dimensioni di decine di migliaia di chilometri.

Le classi quinte, con pannelli, exhibit, hanno illustrato l’energia della Terra: vulcani e terremoti. E’ stata simulata un’eruzione vulcanica mediante un modellino appositamente realizzato. L’energia sismica è stata spiegata con l’ausilio della stazione sismografica della scuola, inoltre sono stati consegnati degli opuscoli contenenti le principali norme di comportamento al verificarsi di un terremoto.

Gli studenti delle classi quarte hanno realizzato esperienze/exbit sull’energia solare, monitorato, con sensori ed un computer, le condizioni di una pianta collocata all’interno di sistema chiuso definito “biosfera”. Inoltre, hanno guidato i partecipanti alla “scoperta” della luce e dei colori, si sono soffermati sull’importanza dell’energie rinnovabili e del risparmio energetico, con l’ausilio di un modello di “casa ecologica”.

Gli studenti delle classi terze hanno condotto varie esperienze per la comprensione di diversi fenomeni chimico -fisici (pressione, combustioni,etc.).

Rosamaria, una delle liceali che ha guidato i bambini ospiti al Satriani, ha definito così la giornata “Noi ragazzi del liceo scientifico abbiamo spiegato ai bambini la funzionalità di alcune esperienze scientifiche. Il mio ruolo è stato quello di spiegare la funzionalità della biosfera cercando di far capire ai bambini gli aspetti negativi che essa causa, tutto questo utilizzando dei sensori, collegati al computer che misuravano la temperatura e l’umidità interna della biosfera. É stata una bella esperienza anche per me in quanto oltre a far capire le cose ai bambini, ho imparato cose nuove”.

La giornata astronomica, che ha visto una buona partecipazione della comunità petilina, si è conclusa con le attività osservative serali, con l’ausilio di telescopi, per la visione della Luna, del pianeta Giove e delle costellazioni primaverili.

Giuseppe Frandina

Giuseppe