Covid e raccolta differenziata: ne parla il vicepresidente di Legambiente Scala Coeli

Covid e raccolta differenziata: ne parla il vicepresidente di Legambiente Scala Coeli

“La regione Calabria con ordinanza n.28 del 10 aprile e secondo le modalità previste dal rapporto ISS covid19 n.3 2020 e le indicazioni generali per la gestione dei rifiuti emergenza covid19 ISPRA approvate dal consiglio SNPA il 23 / 4/2020 autorizza gli impianti di recupero che intendono avvalersi delle deroghe fissate dall’ordinaza e valide solo per il tempo strettamente necessario connesso con la gestione dell’emergenza, ad inviare apposita comunicazione, che consente loro nel rispetto delle condizioni contenute nell’ordinanza,  di aumentare la capacità di trattamento stoccaggio e di deposito temporaneo dei rifiuti” informa con una nota Savina Sicilia, vicepresidente del Circolo Legambiente di Scala Coeli. “La raccolta differenziata va fatta sempre con le stesse modalità. Le persone positive a covid19 ed in quarantena obbligatoria presso il proprio domicilio devo smaltire tutto il rifiuto prodotto nell’indifferenziata con attenzione e cautela utilizzando più di un sacchetto (due o tre), analoga cosa vale anche per le persone in quarantena presso il proprio domicilio anche se non positive al covid19. I DPI (guanti e mascherine) una volta utilizzati vanno gettati nell’indifferenziata non abbandonati ovunque come sta succedendo, sono potenzialmente infetti. Ai governi tutti chiediamo maggiore impegno ed investimenti per l’ambiente, maggiore attenzione e tutela per tutti gli operatori che lavorano nel servizio di raccolta e trattamento dei rifiuti. È necessario sostenere le imprese che contribuiscono e promuovono un economia green e sostenibile, a garanzia di un futuro migliore ed atutela della nostra salute e del nostro pianeta. Questa emergenza che sta bloccando anche la filiera del riciclo nel quale sono impegnate molte attività, blocca un settore importante per il nostro paese, quello dell’economia circolare indispensabile a garantire un benessere migliore per chi ci sarà dopo di noi. Questo coronavirus è intrecciato ai tanti problemi ambientali della nostra epoca, non facciamoci domani trovare impreparati cambiamo oggi ciò che avremmo dovuto già cambiare ieri”.

Filomena Ierardi

Filomena Ierardi