Al Borrelli evento sul cyberbullismo per allontanare la violenza dalle scuole
Il giorno 12 gennaio 2023 si è svolto il convegno “Dai banchi di scuola alle mura domestiche, dal bullo al violento” presso l’Auditorium del Liceo Classico D. Borrelli di Santa Severina.
Tema dell’evento sono stati bullismo e cyberbullismo, argomenti sui quali hanno apportato il loro interessante contributo professionisti da sempre sensibili nel campo della lotta a questo comportamento sociale violento, per il tramite delle associazioni di cui fanno parte.
In particolare si sono alternati l’avv. Francesca Giovinazzi, presidentessa del Rotary Club di Santa Severina, l’avv. Giuseppe Trocino, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Crotone e il dott. Claudio Giammarino, segretario generale provinciale SIULP di Crotone, grazie ai quali l’evento ha avuto luogo. A relazionare sul tema la dott.ssa Paola Carosi (psicologa e psicoterapeuta) e la dott.ssa Maria Concetta Di Biasi (psicologa delegata SIULP Crotone).
Ad introdurre l’incontro la Preside del Liceo Borrelli di Santa Severina, struttura ospite del convegno in questione e teatro di altri eventi di dialogo e formativi incentrati sulla lotta alla violenza. La dott.ssa Ferrazzo, dopo i consueti saluti e la presentazione degli ospiti in sala, illustra quella che sarà la tematica trattata e sottolinea quanto sia essenziale, al giorno d’oggi, l’esigenza di promuovere momenti di riflessione e condividere buone pratiche affinché episodi di violenza e prevaricazione non debbano avere mai terreno fertile, in particolare nei contesti educativi e quanto sia importante approfondire il fenomeno del bullismo e la sua connotazione digitale, anche laddove apparentemente non sia stato riscontrato alcun evento dannoso.
Punto cruciale, per questo incontro, così come gli stessi relatori hanno sottolineato, è quello di mettere in evidenza quanto importante sia formare e informare minori e adulti sulla prevenzione al fenomeno del bullismo e cyberbullismo e sul corretto e responsabile uso della rete e dei media, oltre alla necessità di proteggere il minore, compresa la sua privacy e la sua immagine nell’ambito dei servizi di social network. Di primaria importanza, inoltre, la conoscenza e comprensione riguardo ai rischi, alle norme, alle garanzie e ai diritti dei minori e dei titolari della responsabilità genitoriale e non solo.
E’ ormai chiaro che si tratta di un fenomeno che non può più essere relegato a singole realtà e i cui effetti dannosi hanno implicazioni sociali davvero ampie: le statistiche più recenti delle nazioni Unite riportano che nel mondo 1 studente su 3 ha vissuto esperienze di bullismo, subendo prepotenze a causa del proprio background etico, violenze di tipo omofobico e maltrattamenti per una propria disabilità.
Significativo e toccante, è stato, il contributo dato dagli allievi dell’accademia CROMA, che hanno inscenato un breve dialogo teatrale incentrato sul tema della violenza sulle donne.
Le relazioni degli esperti, le dott.sse Carosi e Di Biasi, oltre a chiarire e sensibilizzare i giovani sui temi bullismo e violenza, ha messo in evidenza le possibili soluzioni a queste piaghe sociali, il ruolo e il potere che abbiamo noi ‘’ spettatori ‘’ovvero quello passivo, quindi di partecipazione implicita o, attivo, di opposizione.Il presidente dell’orine degli avvocati ,avv Giuseppe Trocino, ha riassunto tutto questo in un unico concetto: IL SILENZIO ALIMENTA LA VIOLENZA. Filippo Venturino, Classe I A