La sciarpa della pace fa tappa a Santa Severina
Se il Giorno della Memoria viene celebrato, in tutto il mondo, il 27 gennaio per ricordare le vittime della shoah, il 31 marzo è stata celebrata a Santa Severina la “Giornata della Memoria”. Organizzata dal circolo degli anziani del borgo crotonese, questa giornata ha avuto come obiettivo quello di mantenere vivo il “ricordo” di ciò che è stato nei giovani. Per l’occasione era presente Brunella Stancato, presidente dell’associazione che si occupa dei Centri di organizzazione delle Terze età calabresi, il presidente del circolo degli anziani prof. Antonio Matteo, il vice sindaco avv. Angela de Luca, il baby sindaco e tutto il consiglio comunale dei piccoli.
In questa giornata, ha fatto tappa a Santa Severina la “Sciarpa della pace”, interamente realizzata dai nonni calabresi, la sciarpa della pace sta a significare, in un modo simbolico, il passaggio della responsabilità dai più grandi ai più piccoli, con lo scopo di non far perdere il ricordo di ciò che è stato nelle giovani generazioni. La sciarpa è stata donata dai nonni calabresi al Museo della Memoria di Ferramonti il 5 febbraio scorso, durante l’iniziativa “Sul filo della cultura per non perdere la memoria” organizzata da Federanziani Calabria. Tale progetto è legato a quello di promozione culturale “Matera Capitale della Cultura Europea anno 2019” di cui la stessa Brunella Stancato è la rappresentante per la Calabria insieme alla giornalista Rosellina Arturi, per il “ Progetto Donne2019” Calabria. E’ infatti previsto un evento in cui la “sciarpa” sarà unita simbolicamente a quelle di Basilicata, Campania e Puglia, regioni di provenienza dei Vomitati Donne 2019.
Gli allievi della scuola primaria e secondaria di primo grado dell’Istituto Omnicomprensivo “D. Borrelli” hanno portato la coloratissima sciarpa, lunga trenta metri, per le vie del borgo.
Dopo Santa Severina la sciarpa della pace farà tappa in altri paesi della Calabria.
Francesco Fico
