LA NUOVA PETILIA SCONFITTA IN CASA DALLA AKERENTIA !!!!

LA NUOVA PETILIA SCONFITTA IN CASA DALLA AKERENTIA !!!!

NUOVA PETILIA – AKERENTIA 2 – 3

Imprevista sconfitta casalinga della Nuova Petilia al termine di una partita fortemente condizionata dalla pioggia e dal vento. Tra le fila dei petilini si registrano due assenze di rilievo: il difensore Venturino ed il centrocampista Castagnino Salvatore, entrambi fermati dal giudice sportivo. Parte bene la squadra di casa che al 6’ minuto passa in vantaggio con un calcio di rigore trasformato da Vittorio Castagnino e concesso dall’arbitro per un netto fallo di mani in area di rigore. Al 21’arriva il raddoppio : Scandale scende sulla sinistra e con un perfetto cross serve Piero Ierardi che solo in area di rigore con un astuto colpo di testa batte il portiere ospite. Passa appena un minuto e l’arbitro Gianluca Basile della sezione AIA di Crotone concede un generoso calcio di rigore all’Akerentia . Dal dischetto segna Marra. Il primo tempo si chiude nel segno del portiere ospite che con due ottimi interventi nega il gol prima a Luigi Esposito e successivamente a Piero Ierardi. Dopo l’intervallo, la Nuova Petilia entra in campo decisa a chiudere la partita creando numerose e ripetute occasioni da rete che vengono incredibilmente sciupate per la scarsa precisione e lucidità sotto rete, come spesso è accaduto in questa prima parte di campionato. Al 60’ il centrocampista Piero Ierardi viene espulso per doppia ammonizione, una espulsione che peserà tantissimo sullo andamento della partita. Infatti l’Akerentia ,squadra volitiva e mai doma, prende coraggio guadagnando campo e metri fino ad arrivare al pareggio. Su un forte rasoterra da fuori area, il portiere Perri respinge la sfera sulla quale si avventa un calciatore ospite che la rimette al centro per Oliverio che deve soltanto spingerla in rete. I locali protestano sostenendo che, al momento del tiro, i due calciatori erano in posizione irregolare, ma l’arbitro è di diverso avviso e concede il gol. La Nuova Petilia sparisce dal campo e gli infortuni di Scandale e Cavallo la rendono ulteriormente vulnerabile tanto da subire il terzo e decisivo gol ad opera di Nigro che da fuori area con una “lunghissima parabola”, sospinta dal vento, beffa il portiere Perri. Termina così una partita iniziata bene e finita malissimo per i giallorossi che “pagano” l’assenza di un vero bomber e la “panchina corta” che ha quasi azzerato le scelte degli allenatori Cropanese e Gumari sotto il profilo tattico e nella gestione delle sostituzioni rese necessarie dall’espulsione e dagli infortuni prima descritti. La Caccurese, squadra organizzata e con individualità di spicco in ogni reparto, ha avuto il merito di “tenere”, senza mai erigere le barricate, per 65 minuti e di segnare nei momenti cruciali della partita capitalizzando al meglio le occasioni da rete create nell’arco dei 90 minuti. Nel prossimo turno la Nuova Petilia si recherà a Roccabernarda mentre la Akerentia ospiterà il Carfizzi.

Giuseppe Frandina

Giuseppe