Più Petilia: presentata la lista di Calaminici sindaco

Più Petilia: presentata la lista di Calaminici sindaco

“La scelta dei nomi è stata fatta non sui voti che portano ma sull’entusiasmo che hanno”

È stata presentata ieri la lista per le elezioni del comune petilino “Più Petilia” con candidato a sindaco Vincenzo Calaminici, docente di Lettere e Filosofia.
Durante una conferenza stampa è stata presentata la squadra che affiancherà Calaminici qualora vincesse le elezioni.
Angela Cirisano, Antonio Ierardi, Carmelo Garofalo, Francesca Camigliano, Francesco Aiello, Maria Berardi, Mariateresa Ierardi, Rosanna Marrazzo, Santo Scalise, Simone Saporito, Simone Scordamaglia, Teresa Carvelli: questi sono i nomi dei candidati nella lista “Più Petilia”.
La conferenza stampa è stata aperta da Salvatore Lavorato che ha descritto la squadra di Calaminici sottolineando come sia composta da persone competenti ed infatti la squadra vanta giovani professionisti oltre che persone che nella società umanamente ricoprono ruoli importanti.
Lavorato è passato poi a ringraziare Calaminici per la sua disponibilità a candidarsi a sindaco in quanto non è scontato che venga offerto il proprio tempo e le proprie competenze per il bene comune.
Non è mancata la risposta a chi ha sostenuto che non si potrà mai votare un candidato a sindaco appartenente ad una frazione, secondo Lavorato “questi discorsi appartengono al Medioevo” in quanto non si può continuare a volere la divisione, ma bisogna cercare l’unione.
Ringraziando i presenti Calaminici, che ha preso la parola dopo la presentazione di Lavorato, più che di squadra ha parlato di famiglia e più che di lista civica ha parlato di una lista politica “una politica con la P maiuscola che propone un’alternativa ad un modo di amministrare con improvvisazione e superficialità e che sia diversa da una teoria con un uomo solo al comando”.
Spiegando il logo e lo slogan della sua lista il candidato a sindaco sottolinea che quello che serve è proprio “Più Petilia cioè più petilini, perché c’è bisogno di persone che si occupino di politica”. Riguardo ai componenti della lista ha affermato che la scelta è ricaduta su persone che portano entusiasmo e non su quelle che portano voti.
Non promesse elettorali, ma obiettivi nuovi da raggiungere, non una gestione della cosa pubblica sui social, ma una programmazione ambiziosa e realizzabile, non attacchi personali e censure, ma un progetto stilato da professionisti e condiviso con la cittadinanza: questi sono alcuni dei punti chiave con i quali Calaminici ha descritto il suo modo di vedere la politica.

Giuseppe Frandina

Giuseppe