Il sindaco Nicolazzi risponde alle critiche di Legambiente sui lavori di via de Gasperi

Il sindaco Nicolazzi risponde alle critiche di Legambiente sui lavori di via de Gasperi

Il Sindaco Amedeo Nicolazzi risponde con un comunicato alla nota stampa del Circolo Legambiente Petilia pubblicata sull’edizione cartacea del mese di Marzo.
“In riferimento alla nota della “Legambiente” di Petilia Policastro relativa all’incontro riguardante l’intervento realizzato e da completare sulla zona verde di via Alcide De Gasperi, ritengo necessario aggiungere alcune precisazioni con lo scopo di rendere più completa l’informazione offerta ai vostri lettori. Innanzi tutto è necessario specificare che si tratta di un intervento di consolidamento e di riqualificazione del verde pubblico, uno dei tanti che la nostra Amministrazione comunale si augura di terminare a Petilia prima del completamento della legislatura. Negli scorsi mesi, sullo stesso progetto, circolavano strane voci. Una delle tante è che lo stesso intervento avrebbe provocato uno di quei tanti problemi idrogeologici che, invece, noi stiamo tentando di risolvere. Anche su questo vogliamo tranquillizzare la redazione ed i vostri lettori. Quando un Ente pubblico, come il nostro Comune, mette mano ad un progetto lo fa’ con cognizione di causa fidandosi di tecnici.
Entrando nello specifico dell’articolo, innanzi tutto, si vuole sottolineare che il coinvolgimento di Legambiente voluto dall’Amministrazione è stato dettato da una relazione tecnica dei progettisti, i quali hanno evidenziato criticità nell’apparato radicale degli alberi che per loro natura, come confermato anche da alcuni associati di Legambiente, e per la conformità del terreno non sviluppano radici che permettono una stabilità delle stesse piante nel tempo. La sostituzione (perché si tratta di una sostituzione e non di un deturpamento dell’area verde) a prescindere dall’intervento andava in ogni caso fatta.
Inoltre, “Legambiente” dovrebbe ricordare in che condizioni era la zona sottostante la stessa tangenziale: un ricettacolo di immondizie abbandonate in ogni luogo. Altre aree erano state occupate abusivamente da altri cittadini che secondo noi non vogliono bene alla nostra Città. Aver superato tale situazione, secondo noi, è già un passo in avanti relativamente alla pulizia ed alla legalità ripristinata in una area del nostro territorio. Per il resto, prima di esprimere giudizi, inviterei la stessa Associazione ad aspettare la fine del lavoro per accertarsi, prima di esprimere critiche infondate, di avere una visione complessiva dell’intervento”.

Giuseppe Frandina

Giuseppe