Emergenza randagismo a Petilia Policastro: una proposta concreta per risolvere il problema da parte dei consiglieri Sisca e Militerno

Emergenza randagismo a Petilia Policastro: una proposta concreta per risolvere il problema da parte dei consiglieri Sisca e Militerno

Petilia Policastro si trova ad affrontare un’emergenza sempre più pressante: il randagismo. La presenza diffusa di cani vaganti sul territorio comunale non solo rappresenta una criticità in termini di decoro urbano, ma pone anche problemi di sicurezza per i cittadini. Inoltre, il fenomeno incide significativamente sulle casse comunali: nel 2024, il Comune ha speso in media 2.500 euro al mese per la gestione dei cani randagi, senza però riuscire a risolvere il problema in modo strutturale.Ad oggi, la mancanza di strutture adeguate ha reso necessaria l’adozione di soluzioni emergenziali, affidando il recupero degli animali a volontari locali o a ditte esterne, un metodo economicamente insostenibile nel lungo periodo. Per questo motivo, il gruppo consiliare Idea Comune – Territori al Centro, con i consiglieri M. Sisca e F. Militerno, ha elaborato una proposta concreta per affrontare definitivamente la questione.Il piano prevede una serie di interventi mirati, tra cui l’istituzione di un regolamento comunale per la tutela ed il benessere degli animali, la realizzazione di oasi canine autorizzate, la creazione di aree attrezzate per i cani, la stipula di una polizza assicurativa per la responsabilità civile derivante da danni connessi al fenomeno del randagismo e la nomina di un referente per i Diritti degli Animali (RDA). Inoltre, si propone un censimento annuale della popolazione canina e l’introduzione del “patentino” per proprietari di cani e la promozione di campagne di sensibilizzazione nelle scuole.L’iniziativa più urgente è la creazione di un’oasi canina comunale attrezzata, i consiglieri avrebbero già individuato e suggerito un terreno di proprietà comunale, in convenzione con l’ASP di Crotone, per accogliere i cani randagi, sterilizzarli, vaccinarli e favorirne l’adozione responsabile. Questo progetto, oltre a risolvere il problema del randagismo, consentirebbe un risparmio economico nel lungo periodo, ottimizzando le risorse comunali e coinvolgendo attivamente la cittadinanza. Infatti, si attiverebbe un esempio concreto di economia circolare, attraverso il risparmio delle risorse e lotta allo spreco, recuperando e utilizzando gli scarti alimentari provenienti da cucine domestiche, mense, attività di ristorazione e strutture ricettive, creando una nuova cultura dello “scarto utile” si arriverebbe a: ridurre gli sprechi, aiutare gli animali, rispettare l’ambiente.Il gruppo consiliare ha già predisposto una bozza di progetto ed una bozza di regolamento comunale da sottoporre al Sindaco ed alla sua Giunta comunale, oltre che ai preposti uffici, nella speranza di un intervento concreto e tempestivo per il benessere degli animali e della comunità tutta.

Filomena Ierardi

Filomena Ierardi