Cinque arresti tra Petilia Policastro e Mesoraca, denunciate anche due persone

Cinque arresti tra Petilia Policastro e Mesoraca, denunciate anche due persone

Nel corso dei servizi disposti dalla Compagnia visto l’inizio del periodo estivo, i militari della Compagnia di Petilia Policastro, comandati dal Capitano Marco D’Angelo, hanno eseguito controlli straordinari tesi ad incrementare l’efficacia dell’azione preventiva e repressiva dell’Arma dei Carabinieri sul territorio di Petilia Policastro, Mesoraca, Roccabernarda e relative frazioni.
L’articolato dispositivo ha permesso di identificare più di 207 persone e 177 veicoli, effettuare 35 perquisizioni domiciliari, veicolari e personali, oltre ad un più serrato controllo della circolazione che ha perseguito le più gravi violazioni al codice della strada.
In tale contesto, i militari della Compagnia di Petilia Policastro unitamente alla locale Stazione, nell’ambito degli accertamenti conseguenti attività info-investigativa hanno tratto in arresto quattro persone F.A., 58enne di Mesoraca, A.F. 32enne di Mesoraca, F.N. 39enne di Petilia Policastro, S.F. 26enne di Petilia Policastro i quali, nel corso di indagini di polizia giudiziaria svolte presso l’abitazione di un loro parente, hanno tentato di opporsi all’operato dei militari ferendo due di loro, fortunatamente in maniera lieve.
Nel medesimo contesto operativo i carabinieri, durante un normale controllo alla circolazione stradale e la contestazione della guida senza l’utilizzo della cintura di sicurezza a C.G., 28enne, petilino, impiegato, incuriositi dallo strano atteggiamento dell’uomo, hanno proceduto ad un controllo accurato della vettura e lo hanno tratto in arresto in quanto trovato in possesso di una scatola in plastica del tipo “box lunch” per bambini adagiata nel tappetino posteriore e contenente: una forbice, accendini, circa 150 grammi di cocaina suddivisa in dosi, sostanza da taglio, un bilancino di precisione e la somma di circa 2.500 euro.
E’ stato inoltre deferito alla Procura della Repubblica di Crotone M.I., 31enne, poiché, sopraggiunto a seguito dei controlli svolti nei confronti del 28enne, si opponeva e minacciava i militari operanti e veniva trovato in possesso non giustificato di un coltello.

Giuseppe Frandina

Giuseppe