Cantierabili 400 mila euro per le strade del petilino

Cantierabili 400 mila euro per le strade del petilino

Con un comunicato stampa la Provincia di Crotone fa sapere che dopo la prima seduta del Consiglio provinciale che si è svolta oggi il Presidente dell’Ente intermedio, Nicodemo Parrilla, ha riunito tutti i Consiglieri, di maggioranza e di minoranza, per un esame urgente della drammatica situazione in cui versa l’intera rete viaria della Provincia di Crotone, resa ancora più disastrosa a seguito degli eventi alluvionali di questi giorni.
Si legge nel comunicato che l’attuale situazione viaria “si presenta, oramai, come una vera e propria insopportabile ed ingiustificabile emergenza, che pregiudica i più elementari diritti, riconosciuti dalla Costituzione italiana, della mobilità, l’esercizio del diritto allo studio per migliaia di studenti, compromettendo, di fatto, la qualità della vita di tutti i cittadini della Provincia”. Riguardo al territorio del petilino si legge anche di un possibile intervento sulla strada della Santa Spina “È stato ripreso un intervento, per un importo di euro 400.000, già programmato dalla precedente amministrazione che, incredibilmente ed inspiegabilmente non è mai stato attivato. Di questo ne è stata dichiarata l’immediata canteriabilità, che dovrà essere realizzata nel giro di pochissimi giorni convocando, a questo fine, il progettista e sollecitando la ditta vincitrice dell’appalto. Contestualmente, Parrilla ha dato mandato ai responsabili dell’ufficio tecnico di applicare soluzioni di ripristino anche per strade alternative come quella della Santa Spina.
Ovviamente questo intervento non è sufficiente a superare le difficoltà e la condizione di emergenza vissuta dalla comunità di Petilia Policastro, per questo il presidente Parrilla e tutti i Consiglieri provinciali hanno deciso di rivolgere un invito pressante al Presidente della Regione, Mario Oliverio, perché concorra con risorse regionali a completare e realizzare un intervento significativo, in grado di assicurare i collegamenti necessari a questo territorio”.

Giuseppe Frandina

Giuseppe