A Petilia gli vengono rubate circa 180 piante di ulivo, le ritrovano sepolte i Carabinieri

A Petilia gli vengono rubate circa 180 piante di ulivo, le ritrovano sepolte i Carabinieri

Nella mattinata di lunedì scorso, a seguito di una richiesta di intervento presso la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Petilia Policastro, i militari della radiomobile sono intervenuti in loc. Serra Rossa di Petilia dove il proprietario di un fondo agricolo ha avuto l’amara sorpresa di non trovare più circa 180 piante tra ulivi, ranci e mandarini, materialmente estirpate dal terreno e portate addirittura via. Inoltre, ha denunciato ai militari che il ricovero per attrezzi era stato forzato e che, dall’interno, erano stati portati via vari attrezzi da lavoro, tra cui anche un generatore per l’aspirazione ed il pompaggio dell’acqua, utilizzato per l’irrigazione del terreno. Il danno è stato stimato in circa euro 70.000,00. Sin da subito, i militari della Stazione di Petilia Policastro, diretti dal Maresciallo Galotta, si sono messi a lavoro, con una veloce ed intelligente attività di indagine che, nella mattinata odierna, ha permesso di rinvenire l’attrezzatura trafugata, per un valore di qualche migliaio di euro, che è stata restituita al legittimo proprietario, oltre che le piante estirpate, che erano state sepolte in un terreno limitrofo. I militari, inoltre, hanno arrestato in stato di libertà C.G. cl. 48, con piccoli precedenti per reati contro il patrimonio e contro la persona, che dovrà ora rispondere di furto aggravato e danneggiamento.

Giuseppe Frandina

Giuseppe