I borrelliani riprendono il famoso e tanto discusso Processo alle scienze

I borrelliani riprendono il famoso e tanto discusso Processo alle scienze

Il giorno 13 febbraio, sotto la guida della prof.ssa Amoruso, si è tenuto nel Liceo Classico “Diodato Borrelli” di Santa Severina un vero e proprio “Processo alle scienze”, un dibattito culturale tra gli alunni, sulle teorie riguardanti la nascita della vita.
Alla sbarra degli imputati grandi scienziati sostenitori dell’evoluzionismo o del creazionismo.
Da molto tempo tutta l’umanità si sta chiedendo “come” si sia creata la vita sulla Terra e questo rimane tutt’ora uno dei più grandi interrogativi della scienza. L’evoluzionismo, sostenuto da grandi scienziati come Lamarck e Darwin, afferma che tutte le creature attualmente esistenti si siano evolute nel tempo da altre creature. Il creazionismo, al contrario, afferma che tutte le creature attualmente esistenti siano state create invece da un essere divino.
Alla presenza di un vero giudice, la dottoressa Barbara Cerminara, del tribunale di Crotone, la discussione è stata condotta come una vera e propria causa, con tanto di “alunni – avvocati” in difesa e in accusa delle teorie degli scienziati presi in esame. Gli alunni, divisi in gruppi, hanno scelto uno scienziato da rappresentare, descrivendo la sua vita ed elencandone le ricerche e le scoperte, allo scopo di convincere il giudice della veridicità delle rispettive teorie.
I protagonisti si sono cimentati in dibattimenti all’impronta, senza copione, pronunciando le loro dichiarazioni a favore dell’una o dell’altra teoria, tenendo conto anche degli effetti che i loro comportamenti, i loro studi e le loro scelte hanno avuto nella politica, nella cultura e nei costumi sociali negli anni successivi.
Colpevoli o innocenti agli occhi della storia? A rispondere il pubblico in sala, dopo l’intervento dei rispettivi avvocati, trascinato nelle vicende etiche e politiche di quei personaggi che riempiono le pagine dei libri di storia. Il verdetto del giudice ha favorito la preparazione accurata di tutti gli alunni e la volontà di mettersi in gioco in dibattiti e discussioni di un certo spessore.
Francesco Fico

Giuseppe Frandina

Giuseppe