Tre arresti per furto di energia

Tre arresti per furto di energia

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Nella giornata del 21 febbraio i Carabinieri della Stazione di Mesoraca hanno dato luogo ad una vasta operazione di polizia giudiziaria avente come oggetto la verifica del corretto uso ed allaccio di energia elettrica nei comuni di competenza e nelle relative frazioni, effettuando tre arresti. L’attività di verifica è stata svolta congiuntamente con personale specializzato dell’ENEL e ha riguardato alcuni caseggiati popolari e di proprietà privata della cittadina di Mesoraca Nel centro storico di Mesoraca, in via Petrarizzo, i militari hanno scoperto in due abitazioni allacci abusivi alla corrente elettrica, tutti effettuati all’interno di condomini di media grandezza. Il modo ingegnoso con cui i tre arrestati di fatto rubavano l’energia è stata di chiara intuizione da parte dei militari, i quali, diretti dal Comandante della Stazione, hanno in ogni modo chiesto un’opportuna attività peritale da parte dei tecnici che ha confermato la purtroppo frequente attività di esclusione dei contatori domestici con parallelo allaccio abusivo alla rete pubblica. I tre arrestati sono Paterno Antonio, la propria convivente, Stefanova Galya Petkova, e Serrao Francesco. Proprio a casa di quest’ultimo è nata l’attività che ha portato ad effettuare i tre arresti: il Serrao infatti, in stato di arresti domiciliari per una indagine riguardante stupefacenti, è soggetto quotidianamente ad ispezione da parte dei militari di Mesoraca, i quali durante uno dei controlli hanno notato che il contatore dell’energia all’interno dell’abitazione era spento, pur rimanendo accesa la tv ed altri elettrodomestici. Da qui la richiesta immediata di far intervenire tecnici dell’Enel, i quali puntualmente hanno confermato i sospetti dei Carabinieri accertando l’allaccio abusivo sulla rete pubblica. Una volta avuta la presenza degli specialisti della società elettrica, i militari hanno deciso di fare un accesso nella vicina abitazione dei conviventi Paterno/Stefanova, che in virtù di una pregressa ed opportuna attività informativa erano sospettati di aver messo in atto la stessa condotta illegale. I tre, dichiarati in arresto in flagranza di reato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria crotonese sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo previsto per oggi. L’attività di polizia giudiziaria della Stazione di Mesoraca rientra nell’ambito di un apposito servizio disposto dalla Compagnia di Petilia Policastro su tutti i nove comuni dell’Alto Marchesato di propria giurisdizione, volto a reprimere tale condotta illecita che talvolta viene a ledere interessi di privati ma molto più spesso causa perdite economiche non trascurabili all’erario pubblico. Pochi giorni fa a Petilia per lo stesso reato un altro uomo è stato arrestato e nella frazione Pagliarelle ad inizio mese era stato arrestato un noto ristoratore che riforniva di energia il proprio ristorante collegandosi abusivamente alla rete elettrica pubblica.

Giuseppe Frandina

Giuseppe