Scoperto a Crotone luogo di confezionamento droga

Scoperto a Crotone luogo di confezionamento droga

Inquietante arresto da parte dei Carabinieri di Crotone nel week end appena trascorso: una coppia di ragazzi, insospettabili ed incensurati, sono stati tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di un’ingente quantità di sostanza stupefacente del tipo cocaina.
Venerdì notte una gazzella del Nucleo Radiomobile agli ordini del Maresciallo Ordinario Valentino Madaro ha incrociato una lussuosa macchina che si aggirava a basso regime in zona Sant’Antonio: alla vista dei militari, gli occupanti dell’autovettura hanno provato ad imboccare celermente un vicolo contromano, commettendo un errore grave nell’attirare l’attenzione su di se. In pochi secondo la gazzella infatti riusciva a raggiungere e bloccare l’auto, procedendo quindi all’identificazione dei due ragazzi, un ventiduenne ed una diciannovenne del posto. All’interno dell’autovettura venivano quindi rinvenuti due dosi di cocaina.
Una volta portati all’interno della Caserma, si procedeva attraverso l’ausilio di personale femminile, alla perquisizione della ragazza, la quale veniva trovata a sua volta in possesso di tre dosi di cocaina, occultate negli slip.
In considerazione degli elementi raccolti, si è ritenuto opportuno estendere le operazioni di perquisizione anche ai rispettivi domicili, motivo per cui si provvederva a richiamare, nel cuore della notte, rinforzi per poter effettuare in maniera approfondita l’operazione di polizia giudiziaria.
La perquisizione a casa della ragazza dava esito negativo, cosi come quella presso l’abitazione del soggetto maschile. L’unica particolarità che era emersa era che nel mazzo di chiavi che il giovane aveva con se vi erano numerose chiavi che non erano quelle deputate ad aprire le porte del domicilio dei genitori. Dopo alcuni accertamenti, intorno alle 4 di notte, si riusciva ad individuare nel quartiere Tufolo un ulteriore appartamento, sfitto ed in via di ristrutturazione, di cui la famiglia del ragazzo era in possesso: il dispositivo di militari si recava sul posto, tra innumerevoli tentativi del ragazzo di sviare i militari, ed una volta aperta finalmente la porta di casa ci si è trovati di fronte ad una piccolo appartamento, privo di luce, quasi vuoto.
“Quasi” perché oltre ad un sacco di immondizia, vi era solo un divano: un divano molto capiente, in considerazione del fatto che celati sotto i cuscini i Carabinieri rinvenivano un bustone con all’interno 102 dosi termosaldate di cocaina, e due “cipolle” contenenti altra sostanza pura. Nel totale la sostanza rinvenuta era di 180 grammi, che opportunamente tagliati ed “allungati” potevano fruttare una cifra vicina ai 20mila euro. Venivano inoltre sequestrati bilancini, materiale da taglio e migliaia di carte utili per il confezionamento.
Di fatto veniva scoperta una vera e propria centrale non solo dello spaccio, ma dello stoccaggio e confezionamento di cocaina, all’interno di una palazzina elegante, da parte di una coppia di ragazzi incensurati ed insospettabili. Si sospetta che le dosi, in relazione alla loro consistenza, peso e qualità fossero destinate alla “Crotone bene”, ovvero a coloro che possono permettersi di pagare una dose di cocaina anche 6080 euro; cosi come appare inquietante la supposizione secondo cui in questa centrale di confezionamento potrebbero essere state preparate migliaia di dosi a settimana.
I due, T. G. cl’92 e S. C. S. cl.97 venivano quindi tratti in arresto in flagranza di reato e tradotti su disposizione del Pubblico Ministero di turno, Dott.ssa Luisiana Di Vittorio in regime di arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni. Il giorno seguente gli arresti venivano convalidati e quindi venivano confermati i domiciliari per Giungato, mentre per la ragazza veniva disposto l’obbligo di firma trisettimanale presso la Caserma di Via della Stazione.

Giuseppe Frandina

Giuseppe