Per il Crotone il giorno della salvezza
La squadra della città, l’FC Crotone ieri affronta una di quelle partite da vincere senza se o senza ma per restare nella massima serie: lo scontro salvezza contro il Pescara di mister Oddo. Due punti separano le squadre prima della partita: il Crotone è ultimo a 6 punti, il Pescara terzultimo a 8. Poche ore prima della partita, il sindaco Pugliese apre la parte superiore della Curva Sud per una parte ristretta di pubblico, non essendo ancora stata data l’agibilità. Comincia la partita, i ragazzi di Nicola giocano con il coltello tra i denti, e intorno alla mezz’ora si guadagnano un rigore, con il quale Palladino sblocca la partita. Appena prima della fine della prima frazione, l’arbitro fischia un penalty anche per il Pescara, Memushaj parte dal dischetto e superCordaz risponde presente parando il secondo rigore consecutivo dopo quello contro il Milan. Il Crotone nel secondo tempo spinge in avanti a tratti, anche quando il Pescara si ritrova in 10 per il doppio giallo di Aquilani. Ma a cambiare l’inerzia della partita ci pensa l’espulsione del rossoblu Leonardo Capezzi, e da lì arriva il gol del Pescara in mischia. Finita qua? Proprio no, perché all’83’, esattamente un minuto dopo il gol degli abruzzesi, Ferrari spizza la palla in rete dopo un calcio di punizione di Stoian. Al triplice fischio lo stadio è una bolgia. I crotonesi ci credono, perché la salvezza è lì, ad un punto, e un passo alla volta, con il sostegno della gente, questi ragazzi ci arriveranno e ci daranno una grande soddisfazione.
Antonio Angotti