Arrestato Santo Vottari. Uno dei latitanti più pericolosi

Continua la lotta alla ‘ndrangheta. È finita la latitanza del boss Santo Vottari. I carabinieri del comando provinciale, supportati dallo squadrone Cacciatori, lo hanno scovato in un bunker nascosto in contrada Ricciolino di Benestare, a meno di 20 chilometri dalle strade di Locri, dove ieri si sono riversate 25 mila persone per la Giornata del Ricordo e dell’Impegno. Nell’edificio dove è stato catturato, i carabinieri avevano già trovato quattro bunker. All’interno di uno di questi, i militari hanno individuato una botola dalla quale si accedeva ad un rifugio di dimensioni ridottissime. Santo Vottari non ha opposto resistenza all’arresto; è uno dei 64 latitanti più pericolosi d’Europa. È ritenuto un elemento di spicco della cosca omonima di ‘ndrangheta, sfuggito alla cattura a seguito della faida di San Luca che vide contrapposte le famiglie Pelle-Vottari e Nirta Strangio e che culminò con la “strage di Duisburg”, avvenuta il 15 agosto del 2007. Soddisfazione per l’arresto è stata espressa dal ministro della Difesa, Roberta Pinotti con un Tweet.