Tavolo social: l’idea di un locale crotonese

Tavolo social: l’idea di un locale crotonese

Dopo il bookcrossing, arriva da “Sesto Gusto” il Tavolo Social. I proprietari del locale –Roberta Otranto Godano e Luca Congi- si dichiarano sempre più soddisfatti delle scelte intraprese, le quali sposano perfettamente il concetto di sharing economy ossia l’economia della condivisione.
Da Uber ad Airbnb, dagli home restaurant allo scambio di libri, sono tante le declinazioni del consumo collaborativo. Un fenomeno in forte espansione che sta incidendo sia sul modus operandi delle aziende che sulla vita quotidiana delle persone. Solo in Italia vale 3,5 miliardi.

Che cos’è il tavolo social?

Sulla falsariga degli home-restaurant, si tratta di tavoli all’interno di ristoranti in cui si può cenare in compagnia di perfetti sconosciuti. A questo punto, molti potranno dimostrarsi restii ad affrontare una scelta simile, timorosi dell’incontro con gente mai vista prima.
Ma qui viene il bello. Perché praticare il social eating, per dirla all’inglese, può rivelarsi un’inaspettata fonte di arricchimento personale, nonché segnare l’inizio di nuove amicizie. Quante volte trascorriamo serate in pizzeria o al ristorante con gli amici immersi nel più assordante silenzio? C’è infatti quello con gli occhi fissi sul display, l’altro in costante in silenzio e chi ci propina la solita storia ogni weekend.
L’imperativo, dunque, è cambiare. O perlomeno provarci. Rimarrà il piacere di un’esperienza innovativa, quasi un esperimento sociale attraverso cui si tenta di appartenere a un gruppo momentaneo, ma non per questo meno affiatato. Dove, anche per una sera, s’incrociano storie.

Come funzionerà?
Il servizio sarà disponibile tutti i giorni escluso il sabato. Sarà messo a disposizione un tavolo con una capienza massima di quindici persone. I costi del Menu non subiranno variazioni. Potrà riservare il tavolo, una persona o un gruppo fino al raggiungimento del numero dei posti . Una volta giunti al locale, i clienti scopriranno l’identità dei “colleghi” per la cena. L’esperienza partirà dal 13 luglio.

Giuseppe Frandina

Giuseppe