Primavera di Legalità e Bellezza: Memoria, Impegno e Cura della Scuola

Primavera di Legalità e Bellezza: Memoria, Impegno e Cura della Scuola

Il Liceo Scientifico Statale “Raffaele Lombardi Satriani” di Petilia Policastro, con la Dirigente Scolastica Prof.ssa Antonella Parisi, ha celebrato l’arrivo della primavera con due importanti iniziative che uniscono l’impegno per la legalità e la sostenibilità ambientale: “Nontiscordardimè – La Scuola si fa Bella” e la “Giornata della Memoria e dell’Impegno in Ricordo delle Vittime Innocenti delle Mafie”. L’evento si è svolto nella mattinata di venerdì 21 marzo, coinvolgendo studenti, docenti e personale scolastico in un’esperienza di partecipazione attiva e consapevole. Nontiscordardimè – La Scuola si fa BellaLa giornata di volontariato ambientale, promossa da Legambiente Scuola e Formazione, con il referente Prof. Luigi Concio, ha rappresentato un’importante occasione di protagonismo per la comunità scolastica. L’iniziativa ha previsto attività scientifiche e interventi di riqualificazione degli spazi scolastici per renderli più accoglienti, sostenibili e vivibili. Tra le attività realizzate:Piantumazione di alberi e fiori.Cura e abbellimento degli ambienti esterni della scuola.Prosecuzione della realizzazione dell’orto botanico-didattico.Attività astronomiche con le classi prime: misurazione dell’altezza del Sole e determinazione della latitudine nel giorno dell’equinozio di primavera.Il Liceo Scientifico di Petilia Policastro ha rinnovato con entusiasmo la sua adesione al programma Scuole Sostenibili, con il supporto del Circolo Legambiente “Valle Tacina”. Le classi 2^A e 2^B partecipano alla campagna Scuole ECOrecord, organizzata dal Sistema Museale dell’Università della Calabria. Inoltre, un gruppo di studenti delle classi quarte è stato coinvolto nel percorso PCTO “Green Farming”, rafforzando l’educazione ambientale attraverso attività pratiche e formative.Giornata della Memoria e dell’Impegno in Ricordo delle Vittime Innocenti delle MafieIstituita con la Legge 8 marzo 2017, n. 20, questa giornata rappresenta un’importante occasione di riflessione e sensibilizzazione sul fenomeno mafioso. La manifestazione, promossa dal 1996 dall’associazione Libera, si svolge ogni anno il 21 marzo, simbolo di rinascita, speranza e impegno civile.L’evento è stato curato da alcuni studenti liceali, i quali, nell’ambito del progetto PCTO “Fuori Registro. Contrasto alle Mafie e Legalità”, sotto la guida dell’esperto Umberto Ferrari e della tutor Ilaria Lento, hanno ricordato alcune vittime innocenti delle mafie, con particolare attenzione alle storie del nostro territorio:Lea Garofalo, testimone di giustizia, vittima della criminalità organizzata. La sua scelta di ribellarsi al contesto mafioso e di collaborare con la giustizia le costò la vita nel 2009. La sua storia rappresenta un simbolo di coraggio e resistenza civile.Domenico Gabriele “Dodò”, ucciso per errore a soli 11 anni dalla ‘ndrangheta. Per tutti era “Dodò”, che quel giorno, il 25 giugno del 2009, si divertiva con i suoi amichetti, correndo dietro a un pallone. Domenico Bruno e Giovanni Cento, rispettivamente di 30 e 50 anni, due guardie giurate uccise il 22 marzo del 1991. Il 18 agosto 2017 venne intitolato il parco giochi di V. Manche di Petilia Policastro nel loro ricordo.L’iniziativa si è conclusa con l’intensa testimonianza di Antonio Bruno, fratello di Domenico. Ha ricordato come Domenico, “nato nel 1961 a Petilia Policastro, fosse cresciuto con un forte senso di protezione verso la famiglia. Dopo essere diventato guardia giurata, aveva iniziato a costruire il suo futuro, sognando di sposarsi e formare una famiglia. Nel marzo 1991, fu scelto per rappresentare Gesù nella processione del Calvario, un grande onore per lui e per la comunità di Petilia Policastro. Solo due settimane dopo, la notte del 22 marzo, mentre era in servizio con il collega Giovanni Cento, fu brutalmente ucciso in un conflitto a fuoco. Mimmo morì sul colpo, mentre Giovanni perse la vita giorni dopo, riuscendo però a fornire informazioni cruciali agli investigatori”. La loro tragica fine ha lasciato un vuoto incolmabile nelle famiglie e nella comunità, spezzando sogni e speranze.L’evento ha visto la partecipazione del Sindaco Simone Saporito, del Presidente del Consiglio Comunale Fernando Militerno e di Umberto Ferrari dell’associazione Libera, coordinatore della segreteria regionale. La loro presenza ha rafforzato il messaggio di legalità e impegno condiviso con la comunità scolastica.L’iniziativa vuole essere un momento di crescita e responsabilità collettiva, coinvolgendo tutta la comunità scolastica in un percorso di consapevolezza e partecipazione attiva.

Filomena Ierardi

Filomena Ierardi