PRESENTAZIONE DATI GOLETTA VERDE IN CALABRIA
“I dati del monitoraggio di Goletta Verde confermano le grandi criticità della nostra regione riguardo la depurazione delle acque reflue e la grave situazione degli scarichi abusivi. – dichiara Anna Parretta, presidente Legambiente Calabria. Si tratta di problemi annosi collegati ad inefficienze amministrative, alla carenza di adeguati controlli, ma anche a logiche criminali. Nonostante l’impegno della Regione Calabria, è evidente che servono azioni molto più incisive e determinate per efficientare i sistemi depurativi, lottare contro le illegalità e per mettere in campo azioni risolutive. Anche quest’anno, infatti, oltre la metà dei punti campionati risultano inquinati o fortemente inquinati. In molti casi, nel corso degli anni, Legambiente ha rilevato che alcuni punti risultano costantemente fuori limite. È il caso, per esempio, della foce del Fiume Mesima a San Ferdinando (Rc), un cosiddetto “sorvegliato speciale” per Legambiente e per il quale, la nostra Associazione, si riserva di valutare la possibilità di presentare un esposto”.
Il dettaglio delle analisi di Goletta Verde
In provincia di Cosenza sono stati monitorati 7 punti: il punto a Cariati, località Olivaretti, in cui sfocia il fiume Nicà è stato giudicato Fortemente inquinato. Entro i limiti invece gli altri punti, ovvero la spiaggia presso la Foce del Fiume Noce a Tortora marina, nel comune di Tortora; la spiaggia presso la foce del fiume Bagni al confine tra Pantana – Santa Rosalia-macchia e Marina di Guardia Piemontese tra i comuni di Acquappesa e Guardia Piemontese; la spiaggia presso la foce del torrente Colognati, a Marina di Rossano nel comune di Rossano; la spiaggia di fronte al torrente Coriglianeto a Marina di Schiavonea, comune di Corigliano Calabro; la spiaggia presso la foce del Fiume Crati, in località Laghi di Sibari, nel comune di Cassano Jonio; la spiaggia presso il canale del pescatore a Villapiana Lido, nel comune di Villapiana.
Sono 3 i punti campionati in provincia di Catanzaro giudicati tutti Inquinati secondo il programma scientifico di Goletta verde: il mare presso la foce del torrente Spilinga tra Marinella e Gizzeria Lido, al confine tra i comuni di Lamezia Terme e Gizzeria; la spiaggia presso il fosso Beltrame, tra i comuni di Montepaone Lido e Soverato e la foce del fiume Corace presso il Lungomare Stefano Pugliese a Catanzaro Lido, nel comune di Catanzaro.
In provincia di Crotone su due punti, uno è risultato Fortemente inquinato, la foce del fiume Esaro nel comune di Crotone, ed un punto giudicato Entro i limiti di legge, la spiaggia presso la foce del torrente Passovecchio, sempre a Crotone.
Degli 8 punti analizzati nella provincia di Reggio Calabria 6 sono risultati Fortemente inquinati e 2 Entro i limiti. I punti oltre i limiti sono: la foce del Fiume Mesima a San Ferdinando; la foce del Fiume Petrace a Gioia Tauro; il mare presso la foce del Torrente Caserta e il mare presso la foce del torrente Annunziata, entrambe presso il Lido Comunale di Reggio Calabria; la fiumara San’Elia in località Saline Joniche, nel comune di Montebello Jonico; la foce del torrente Menga a San Gregorio. Entro i limiti di legge invece i punti della spiaggia presso la foce del torrente Sfallasà a Bagnara Calabra e la spiaggia presso il Fiume Pantano Grande a Brancaleone Marina.
Infine, dei 4 punti prelevati in provincia di Vibo Valentia 3 sono risultati Fortemente inquinati: si tratta della foce del Fiume Angitola nel comune di Pizzo; la foce del torrente Sant’Anna a Marina di Bivona, nel comune di Bivona e la foce del torrente Ruffa, in località Turiano nel comune di Ricadi. Risulta entro i limiti la foce del torrente Murria a Briatico.