Passato il pericolo uragano si fa la conta dei danni
Sono passati due giorni dal terribile vento da uragano che ha colpito l’intera Calabria e che in particolar modo nel crotonese ha arrecato gravi danni e dove purtroppo ha trovato la morte anche un uomo.
Ora si fa la conta dei danni di quella che è stata una vera e propria tempesta di maestrale con raffiche a 170km/h; nel petilino gravi sono i stati i danni a zone agricole e in località di montagna dove diversi sono stati gli alberi caduti a terra provocando in alcuni luoghi anche intoppi alla distribuzione dell’energia elettrica. Anche nel centro cittadino diversi disagi si sono verificati, alcuni tetti sono stati danneggiati dalle forti raffiche di vento e diverse autovetture sono state rovinate dalla caduta di rami di alberi spezzati e di altri oggetti.
I vigili del fuoco a tutt’oggi sono impegnati nell’attività di ripristino, dalla serata del maltempo hanno lavorato duramente per ben 36 ore continue con l’ausilio dei Carabinieri e dei vigili urbani, prima per migliorare le situazioni più critiche e dopo per ripristinare la sicurezza.
Le scuole sono rimaste chiuse due giorni per dare la possibilità ai tecnici di valutare se ci fossero rischi dovuti al deterioramento delle strutture e in generale tutti i cittadini hanno avuto un bel da fare oltre all’immensa paura.