New York Times: Calabria, regione da visitare nel 2017. Ma come senza aeroporto?

New York Times: Calabria, regione da visitare nel 2017. Ma come senza aeroporto?

Appare quasi un paradosso la recente classifica stilata dal New York Times poche ore fa e che vede la Calabria tra le 52 mete da visitare nel 2017. Nell’annuale lista, stilata dal celeberrimo quotidiano internazionale, le ragioni della bellezza calabrese risiedono essenzialmente nell’enogastronomia: è qui che si possono trovare i piatti migliori dello stivale, grazie al ristorante Dattilo a Strongoli e Ruris a Isola Capo Rizzuto. Come non essere orgogliosi per tal encomio? La domanda è meramente retorica, perché se da una parte continua a essere altisonante il nome della Calabria nel mondo, dall’altra come si può pensare di raggiungere le coste calabresi senza scali di collegamento?
Si esprime in materia, paventando il timore della chiusura aeroporti, la sede regionale della Cgil Calabria. Il segretario generale Angelo Sposato chiede un intervento urgente del Governo. Il riconoscimento del New York Times deve essere foriero di politiche su ambiente, turismo e agroalimentare per il sindacato calabrese, poiché al momento sono tutti settori privi di un assessorato specifico. “In altri momenti, la classe politica calabrese avrebbe fatto immediatamente le valigie per promuovere partenariati attraverso il Governo, le nostre ambasciate, l’Ue, per valorizzare i nostri beni culturali e archeologici.”, asserisce il segretario generale Sposato e aggiunge che, al contrario, assistiamo “a una politica impegnata solo a equilibrismi, elezioni e ai congressi di partito, spesso autoreferenziali, da basso Impero e che non si preoccupano di come tenere in vita gli unici scali aeroportuali di Reggio Calabria, Crotone e Lamezia, prima di proporne altri”. Lo stato attuale sembra non segnare un’inversione di rotta, giacché Alitalia ha annunciato che non volerà più di Reggio e Ryanair da Lamezia, lo scalo di Crotone è in via di smaltimento e appare difficile comprendere le strategie del governo nazionale e regionale per il sistema aeroportuale calabrese. La Cgil, dunque, vorrebbe chiedere al Governatore di esprimersi con riferimento a ciò rassicurando i calabresi e i lavoratori che vedono in crisi il loro posto di lavoro. “Uno scatto d’orgoglio” per la Confederazione generale del lavoro regionale che regali alla Calabria una nuova immagine fatta di giovani che restano e di famiglie non costrette ad abbandonare il territorio di nascita.
Veronica Otranto Godano

Giuseppe Frandina

Giuseppe