Le Baccanti di Euripide: è andata la prima e ora si attende l’appuntamento con Santa Severina

Le Baccanti di Euripide: è andata la prima e ora si attende l’appuntamento con Santa Severina

Venerdì 10 giugno presso la piazzetta delle Muse a Santa Severina, il Liceo Classico “D. Borrelli” metterà in scena le Baccanti di Euripide.
La prima dello spettacolo è stata rappresentata a Portigliola, presso il teatro greco-romano di Locri Epizefiri, nell’ambito della Prima Rassegna di Teatro Classico Scolastico. Qui i ragazzi del Borrelli si sono classificati al secondo posto concorrendo con altri prestigiosi licei calabresi (il Liceo Classico Morelli di Vibo, il Liceo Classico Campanella di Reggio Calabria, il Liceo Scientifico Galilei di Lametia Terme, il Liceo delle Scienze Umane di Locri), a consegnare il premio il noto attore teatrale Edoardo Siravo. In una cornice straordinariamente suggestiva, sotto il cielo stellato di giugno, è stato possibile quasi toccare l’emozione dei borrelliani nel recitare un capolavoro del teatro greco classico come le Baccanti in un teatro greco. Quella di Portigliola è una rassegna fortemente voluta dal suo sindaco Rocco Luglio, con l’intento di far rivivere i luoghi del passato e della tradizione con i lavori preparati dai giovani studenti della regione, coniugando abilmente il ‘vecchio’ e il ‘nuovo’ in due serate di teatro intense e vivaci, animate dalla grande passione e dall’entusiasmo dei giovani attori.
Nella realizzazione dello spettacolo gli alunni del Borrelli sono stati seguiti dai proff. Coricello Adriana, Lamanna Cesare, Parisi Antonella.
Un lavoro difficile e impegnativo iniziato a ottobre partendo da un laboratorio di analisi del testo euripideo, tra i più complessi del teatro antico. Le Baccanti è l’ultima grande tragedia prodotta dal teatro greco, nel momento del tramonto politico di Atene. Euripide, definito da Aristotele “il più tragico dei tragici”, scrisse la sua opera quando ormai era prossimo alla morte. Al centro del dramma, giustamente considerato uno dei capolavori del teatro di ogni tempo, sta il creatore stesso della tragedia, Dioniso, “il più terribile e il più dolce tra gli dei”. Tragedia enigmatica e disorientante, le Baccanti è una crudele rappresentazione della fragilità dell’uomo.
Il 24 giugno lo spettacolo sarà riproposto a San Mauro Marchesato.

Giuseppe Frandina

Giuseppe