Inaugurata a Santa Severina la Biennale Internazionale

Inaugurata a Santa Severina la Biennale Internazionale

È stata inaugurata giorno 5 la quarta edizione della Biennale Internazionale di Santa Severina dopo lo stop di due anni imposto dalla pandemia. Valore aggiunto per la nota manifestazione, ambientata nello splendido castello fatto costruire da Roberto il Guiscardo, la direzione artistica di Sazesh Mohammad, molto noto nel panorama artistico scultoreo mondiale del marmo e del bronzo, artista lui stesso e scultore ebraico iraniano persiano che ha scelto di vivere a Carrara.

Per la biennale gli artisti provengono da tutto il mondo. Arrivano dalla Russia e dall’Ucraina, dalla Germania, dall’Inghilterra, dalla Francia, dal Belgio, dall’Iran, dalla Norvegia, dall’Austria, dall’Olanda gli artisti invitati personalmente da Sazesh, di cui si è preso cura il dr. Bruno Cortese, membro del Direttivo Nazionale dei Borghi più belli d’Italia: Manola Andreani, Arne Maeland, Abrahim Bajalanluo, Vidar Bratlund-Maeland, Abramo Cantiello, Mina Cappussi (giornalista-artista fuori catalogo), Anna Divan, Mesi List, Gabriele Lucarini, Daniela Marchetti, Rocco Marotta, Lili Marsiglia, Mariella Menichini, Anna Paola Micheli Pellegrini, Giovanni Orlando, Susann Ohlendorf, Patrizia Pelù, Giuseppe Pezzica, Renate Polzer, Ania Sabet, Silvio Santini, Inna Shvets, Ali Soltani, Talari Tabriz, Avetis Vighen, Mir Hosein Zenozi, A&V Albertivaira.

“Ma la Biennale – si legge in una nota della Proloco – è solo una parte di un più vasto programma che movimenta questo angolo  della terra degli Enotri, ricca di testimonianze di storia e di arte. Ne è un esempio il castello di Santa Severina detto anche Carafa o di Roberto il Guiscardo, il re normanno che ne ordinò la costruzione nel XI secolo nel luogo dove sorgeva l’acropoli della vecchia Siberene. Il maniero ospita eventi, concerti, rappresentazioni,  la Biennale Internazionale dal 10 luglio al 30 settembre 2023, e proprio ieri sera un concerto particolarmente apprezzato dal pubblico nel salone del piano nobiliare”.

Si è tenuto, durante la manifestazione, il concerto del pianista Fabio Di Gennaro organizzato dalla società Beethoven Acam con la Regione Calabria, Proloco Siberene, Aiam, comune di Santa Severina nell’ambito della Stagione Concertistica 2023 L’Hera della Magna Grecia VI edizione. Il concerto ha visto al piano il giovane Fabio Di Gennaro, primo premio internazionale Euterpe di Corato.

E ancora una chicca, nella lunga notte di luglio, con la proiezione in piazza, all’ombra del castello, del docufilm di Ivano Guidi, regista che da Milano si è trasferito al Sud, dal titolo “Cartoline da Pozzallo” con le fotografie di Massimo Assenza. E’ sempre Bruno Cortese a fare gli onori di casa, presentando il regista e il film. “Le immagini sono forti, le interviste mirate, frutto di una ricerca lunga e tenace. Parla Giorgio La Pira, il vescovo di Noto e vari personaggi che, in qualche modo, hanno avuto un ruolo nella tragedia dei morti in mare. “Oltre a perdere la memoria dei fatti – dice il vescovo – abbiamo perso la memoria delle emozioni. Ci siamo abituati ai morti”. Complice l’aria mite, la magia di una piazza splendida stretta tra il castello imponente e i palazzi nobiliari, la cattedrale dedicata a Sant’Anastasia e più avanti il battistero bizantino, l’impianto audio performante, i numerosi turisti, la serata si è chiusa con lunghi applausi sotto la luna”.

La cittadinanza è in fibrillazione per la Biennale d’Arte voluta dal sindaco di Santa Severina, Salvatore Giordano, e inaugurata dal suo precedessore, Bruno Cortese. 

Per le stradine, le piazze, sulle vestigia bizantine e normanne, è facile incontrare gli artisti internazionali che sono arrivati in provincia di Crotone da tutto il mondo per le sezioni di scultura, pittura, fotografia, poesia, musica, architettura.

 “Si sente un respiro europeo – le dichiarazioni del Sindaco Salvatore Giordano – nell’apertura di questa Mostra Internazionale. Si percepisce la possibilità di un punto d’incontro tra uomini liberi, uniti dal linguaggio dell’arte. La Mostra Internazionale di Santa Severina inventata ed allestita dall’eclettica personalità del Professor Mohammad Sazesh, ha un ruolo fondamentale nel servire queste particolari esigenze: l’interazione artistica sotto uno sguardo attento ai contesti capace di facilitare la lettura delle opere”.

“L’idea suggerita dal creativo Mohammad Sazesh conferma la capacità di coinvolgimento della nostra gente, – la nota di Bruno Cortese (Direttivo Nazionale di Borghi più Belli d’Italia) – che si è abituata a condividere e interagire con gli artisti, provenienti da più parti del mondo. Il progetto fin dall’inizio ha seguito una fondamentale strategia culturale costruita, soprattutto per valorizzare il territorio con le sue bellezze interiori e magiche, con le sue tradizioni, e i suoni, le parole, testimonianze di quella radice primordiale che ci appartiene da secoli”.

“Quest’anno, ancora più delle altre edizioni, la Mostra Internazionale assume, oltre alla valenza culturale già consolidata, un’importanza notevole dal punto di vista della ripresa sociale, dopo una pausa dovuta alla pandemia che ha impedito all’arte, nel senso più generale, di rendersi parte attiva con presenze, incontri, mostre, esposizioni. Santa Severina – spiega l’Avv. Silvano Cavarretta – è uno dei borghi più belli d’Italia: una terra d’arte e di cultura, dove il presente si intreccia mirabilmente con il passato, e che oggi torna a farsi cornice di questa manifestazione, ospitando artisti provenienti da varie città italiane ed estere”.

“Reale e creativo – la nota del curatore, maestro Mohammad Sazesh – molte volte si specchiano e, spesso, si intrecciano. Vibrante e inteso è il dialogo – in altre parole – che si crea con chi guarda, con chi non può rimanere impassibile davanti alle emozioni-sollecitate e che ne resta toccato per avviarsi, di conseguenza dentro il linguaggio dell’artista, nelle pieghe nascoste-segrete dell’opera”.

“Il territorio di Crotone è legato a Pitagora, il grande filosofo del VI secolo a.C. che abbiamo conosciuto per il noto teorema appreso a scuola e che fondò proprio a Crotone la sua scuola attraverso cui matura la sua intuizione sulla matematica come chiave per descrivere il mondo. La Calabria tutta e questo angolo intriso di storia meritano una visita approfondita. Ma Santa Severina pretende un’attenzione speciale, perché alle bellezze intrinseche unisce una vocazione all’accoglienza, fatta di eventi che affastellano il ricco programma estivo. La mostra sarà inaugurata il prossimo 10 luglio alle 17.00. Orari 9.30-12.30 15.00-19.00”.

Redazione Il Petilino

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