Donne e lavoro: un laboratorio calabrese per sviluppare le competenze professionali delle donne

Donne e lavoro: un laboratorio calabrese per sviluppare le competenze professionali delle donne

Il 13 settembre 2016 il Parlamento Europeo si è espresso chiaramente in materia di conciliazione lavoro-vita privata. Per l’Ue il work-life balance è un diritto fondamentale che richiede uno sforzo di tutti gli Stati membri, affinché s’impegnino nell’attuazione di buone pratiche le quali rispecchino l’equilibrio tra la vita professionale e quella privata. Tale atto è stato presentato e discusso dalla Consigliera di parità della Regione Calabria Tonia Stumpo in un recente incontro presso la Camera di Commercio di Crotone, alla presenza del Presidente e delle associazioni di categoria.
Secondo la Consigliera “occorre recepire la Risoluzione a livello nazionale e rendere operativi i contenuti a livello locale”. La Dott.ssa Stumpo ha poi anticipato un evento, nel mese di febbraio, che vedrà la presenza dell’Europarlamentare e membro della Commissione per l’occupazione e gli affari sociali Elena Gentile. Si tratterà di un’iniziativa indirizzata al coinvolgimento del maggior numero di stakeholder attivi “nella prevenzione delle discriminazioni ed in particolare le scuole; nell’erogazione di servizi volti a rimuovere gli ostacoli alla partecipazione delle donne alla vita sociale ed economica, ossia le Pubbliche Amministrazioni; nella cura delle situazioni in cui il diritto alla parità non viene garantito, ossia i Tribunali”. A tal evento, di carattere regionale, prenderanno parte: il sistema camerale, le associazioni di categoria, il mondo della cooperazione e i sindacati, con lo scopo di costituire un laboratorio in cui si lavori sull’elevazione del lavoro femminile e sulla promozione di nuovi servizi. In seguito ci saranno iniziative sul territorio, al fine di rendere pervasiva l’idea che il lavoro femminile possa essere il volano dell’economia calabrese.
Il Presidente Alfio Pugliese ha ribadito, altresì, l’importanza di questa sinergia interistituzionale, soprattutto a fronte del continuo impegno della CCIA nei confronti dell’imprenditoria femminile.

Giuseppe Frandina

Giuseppe