Crotone potrebbe subire un nuovo scippo del suo patrimonio storico culturale

Crotone potrebbe subire un nuovo scippo del suo patrimonio storico culturale

“Nei momenti difficoltà e quando si è più deboli e indifesi, in quei momenti hanno gioco facile i predatori e così Crotone potrebbe subire un nuovo scippo, una nuova ferita potrebbe essere inferta” si legge in un comunicato di Laboratorio Crotone.

“Ci riferiamo all’allarme lanciato dalla senatrice Corrado che preannuncia il sacco del patrimonio storico culturale della nostra città ad opera del Ministero.

Palazzo Morelli potrebbe essere svuotato e i preziosi reperti custoditi nelle sue stanze trasferiti altrove e lontano da tutti noi.

È pur sempre il Mibact che ha fatto soffrire, patire e penare tutti noi per vicenda Stadio Ezio Scida, Castello, Scuola Principe di Piemonte, e ora Palazzo Morelli, un elenco lungo che rischia di allungarsi.

La responsabilità ha nomi precisi e non sono certo quelli degli amministratori locali, che invece si sono spesi affinché il patrimonio restasse qui, e a tal fine hanno individuato nell’ex scuola San Francesco il luogo dove trasferire, custodire e rendere finalmente fruibile i beni oggi ospitati a Palazzo Morelli.

Bene ha fatto la senatrice a richiamare l’attenzione su questo problema e su quelli che sembrano essere i progetti del Ministero, ma bene farebbe ora la Senatrice Corrado a non puntare il dito, almeno per questa volta, contro il Progetto Antica Kroton, non serve, non è utile e soprattutto distoglie l’attenzione dal vero problema, e consente ai predatori di agire nel silenzio!

La senatrice che a Roma rappresenta il territorio e dovrebbe rappresentare e tutelare gli interessi della città di Crotone, faccia pace con sé stessa. Non può da una parte criticare il Governo e dall’altra sostenerlo… Non può svegliarsi una mattina e porsi a difesa dei reperti archeologici crotoniati e dall’altra non agire per risolvere il problema del Castello o per spingere la Sovrintendenza a portare avanti il progetto Antica Kroton, invece di sperare che i fondi si perdano.

Siamo molto preoccupati perché tra qualche giorno ci sarà un commissario prefettizio a guidare il Comune di Crotone, e di certo un uomo del Governo non difenderà la città dalle prepotenze di questo Governo. Il Mibact è sempre di più nemico di Crotone e a Roma questa città non ha alleati”.

Redazione Il Petilino

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