Corso di arbitri al Ciliberto
Si è tenuto il 16 Novembre la presentazione del nuovo corso arbitri 2016-17 presso il planetario dell’Istituto Tecnico Nautico “Mario Ciliberto”. L’iniziativa è stata organizzata dalla sezione arbitri di Crotone, con lo scopo di reclutare nelle scuole le nuove leve da integrare alla rosa dei fischietti già in carica. Promotore di tale progetto il neo Presidente Natale Colella, che ha deciso di attivare la macchina organizzativa, inviando una delegazione di arbitri in attività negli istituti superiori della città, con la finalità di attuare un ringiovanimento dell’organico attualmente in forza alla sezione di Crotone.
Ad accogliere gli studenti all’incontro, oltre al vice presidente Livadoti e al collaboratore a.e. canD Luigi Benedetto, il responsabile del corso, a.e. can5 Ferruccio Prisma, figura di spicco della sezione di Crotone attualmente in forze nella serie A futsal. Nel video introduttivo presentato ai ragazzi del Ciliberto, sono state proiettate immagini e slide relative alle motivazioni che spingono a diventare arbitro di calcio e quali sono lo spirito e la passione che muovono un giovane ragazzo a farsi carico della responsabilità di dirigere in totale autonomia una gara di calcio. Il responsabile del corso ha voluto evidenziare gli aspetti e i principi fondamentali a cui un arbitro deve attenersi: l’educazione, il rispetto, l’umiltà e la conoscenza del regolamento sono, infatti, alla base della formazione di un arbitro.
“L’arbitro – ha tenuto a rimarcare Ferruccio Prisma – deve essere autorevole e mai autoritario per dare credibilità al suo operato; rigoroso, in quanto tutore del regolamento che presuppone non solo la conoscenza dello stesso ma anche il suo approfondimento costante; bravo non solo sul rettangolo di gioco ma anche all’interno della vita sezionale e ai poli di allenamento; impermeabile a tutto quello che può succedere intorno a lui per consentirgli di essere sempre concentrato, sereno ed autonomo nei suoi provvedimenti; tempestivo nelle sue decisioni sia tecniche che disciplinari in modo da avvalorare le stesse ed accrescere la sua ascendenza nei confronti di tutto il contesto; rapido nei movimenti che la specificità della disciplina richiede ed impone; orgoglioso di essere arbitro portatore di regole, di rappresentare non solo se stesso ma un intero movimento”. “Indossare una divisa non significa essere i protagonisti autoritari della scena” – questo il monito principale dell’arbitro Ferruccio Prisma – “ il grande arbitro è colui il quale riesce a dirimere una controversia con un semplice sorriso; è colui il quale cerca la collaborazione e non lo scontro.”
L’incontro è poi proseguito affrontando le problematiche relative all’approccio alla gara, con le testimonianze degli arbitri presenti relativamente alle difficoltà affrontate durante le loro prime gare e su come quelle difficoltà si siano poi rilevate fondamentali per la crescita sia tecnica che caratteriale. “ Inizialmente avrete difficoltà anche a tenere il pallone in mano, ma vi assicuro che già dalla seconda gara vi sentirete uomini e non più dei ragazzini”- ha raccontato Ferruccio Prisma, che ha poi deliziato gli studenti del Ciliberto con il racconto dell’esperienza avuta nella gara internazionale Italia-Romania di futsal.
Responsabile delle comunicazioni a.e. Albino Lumare con il collega a.e. e alunno dell’Istituto “Ciliberto” Mario Piccolo (classe V sez. C)