Cgil-Cisl-Uil: pronte ad agire nei confronti delle numerose disfunzioni politiche della classe dirigente crotonese

Cgil-Cisl-Uil: pronte ad agire nei confronti delle numerose disfunzioni politiche della classe dirigente crotonese

“Diversi, ma con unico intento”: è stato questo l’incipit della Conferenza Stampa che si è tenuta ieri 11 gennaio nella sede della Cgil di Crotone alla presenza, tuttavia, non solo del segretario Raffaele Falbo, bensì, anche di Pino De Tursi (Cisl) e Mario Tomaino (Uil). Una triplice presenza che ha dimostrato il desiderio unanime di scendere in campo, con concretezza, per limitare le conseguenze delle recenti discrasie politiche in materia di aeroporto, bonifica e sanità. Tre temi fondamentali secondo Raffaele Falbo e per i quali il sindacato si è sempre battuto. Bisogna riproporre alcuni concetti secondo il segretario Cgil, tenendo conto che il sindacato si muove sempre sue due fronti: l’incremento dell’occupazione (in una città che “puzza di fame”, a detta dei presenti in conferenza stampa) e il miglioramento della qualità della vita. Non è normale che il sipario sia calato sull’aeroporto e sono degne di una città di serie b le lungaggini burocratiche legate alla vicenda Marrelli-Hospital e alla vexata quaestio della bonifica. Quello che viene meno, ad esempio, nel caso della sanità, è il diritto inderogabile alla salute. Perché mai i cittadini calabresi dovrebbero curarsi a ore di distanza da casa, quando da tre anni è presente una struttura all’avanguardia sul territorio?
Per De Tursi (Cisl) non è “un problema di merito ma politico” e aggiunge che- quando si tratta di sviscerare alcuni temi delicati che influiscono sullo sviluppo del territorio- è necessario avere una coscienza civica. “Abbiamo bisogno di esperti internazionali, i soldi ci sono”, afferma Tomaino (Uil) per quanto concerne il problema della bonifica e loda le parole di Sergio Arena, commissario dell’Azienda Sanitaria provinciale di Crotone, il quale ha detto che il Marrelli Hospital potrebbe integrarsi bene con la Sanità Pubblica. Duro il monito del segretario Uil verso la classe dirigenziale: “non chiediamo le dimissioni, ma abbiamo il compito di rilevare gli errori. Che aprano i libri, che studino le cose”, asserisce con fermezza.
I tre rappresentanti attaccano, altresì, il sindaco Ugo Pugliese, colpevole di non aver visionato un invito (lettera inviata giorno 2 dicembre) inoltrato dalle medesime sigle sindacali, al fine di predisporre un incontro in cui concertare un piano d’azione avverso gli ormai noti problemi di Crotone. Colloquio che si terrà comunque giorno 16 gennaio nella sala consiliare del palazzo di Piazza della Resistenza e in cui parteciperanno comitati e associazioni, oltre che gli stessi sindacati invitati in un secondo momento, stando alle parole di Mimmo Tomaino, e al centro di un chiaro disegno esclusorio da parte delle forze politiche in città.
Veronica Otranto Godano

Giuseppe Frandina

Giuseppe