Bonifica, il sindaco Ugo Pugliese fa il punto della situazione in un Consiglio Comunale

Bonifica, il sindaco Ugo Pugliese fa il punto della situazione in un Consiglio Comunale

Più che un Consiglio Comunale aperto anche ai cittadini, è sembrata una conferenza stampa l’incontro di ieri pomeriggio presso la Sala Consiliare del Comune di Crotone dal titolo “Dopo 17 anni finalmente si passa ai fatti”. A informare i crotonesi su quanto concerne la bonifica delle ex aree industriali di Crotone è stato il primo cittadino Ugo Pugliese. Ci si chiede, dove fossero almeno gli ottocentocinquanta candidati delle ultime amministrative avvolti dalla preoccupazione per le sorti della loro città, ma si sa, come diceva un altro primo cittadino: “Partono tutti incendiari e fieri, ma quando arrivano sono tutti pompieri”. Ergo, se si escludono quei pochi soggetti animati da passione civica, il sindaco ha fatto il punto della situazione per i giornalisti presenti e per i consiglieri comunali.
“Un punto di svolta nella storia della nostra città”, ha definito così questa fase Ugo Pugliese e ha aggiunto che è necessario un ruolo attivo dei cittadini, senza i quali Crotone non potrà risorgere. E’ un sindaco fiero e determinato a presiedere l’assise che ha ricordato il lungo processo d’industrializzazione e gli ormai noti danni prodotti in termini economici, sociali e per la salute. Due bonifiche proposte da Syndial: la prima che prevedeva una tombatura dei rifiuti in situ e che non ha convinto le istituzioni; la seconda, invece, che contempla lo smaltimento in discariche ancora da segnalare. Seicento mila metri cubi di rifiuti da smaltire in 10 anni, una vera e propria bonifica del territorio che porterà la città a liberarsi dei materiali inquinanti. A Syndial, è stato affidato, poi, il compito di presentare entro l’estate il POB, il piano operativo di bonifica in cui dettagliare gli interventi, le procedure, le modalità e i tempi. Un percorso di crescita e d emancipazione per Ugo Pugliese, secondo il quale l’amministrazione comunale ha saputo stringere una rete di alleanza con tutti i livelli istituzionali.
I consiglieri comunali si sono divisi in fazioni. Alcuni hanno fatto fronte comune intessendo le lodi dell’attuale Giunta e auspicando una Crotone virtuosa e sostenibile. Il consigliere comunale Pagliarolo si è soffermato sui seguiti occupazionali della vicenda chiedendo che la manodopera impiegata nella bonifica sia crotonese e che le future assunzioni siano effettuate in maniera regolare. Più critici i consiglieri Sorgiovanni e Corregia i quali hanno evidenziato la necessità di un’assemblea pubblica in cui siano presenti tutti gli attori implicati nel processo di bonifica. In particolar modo, il consigliere Andrea Correggia ha additato “questa politica” come la politica degli spot. “Sembra la pubblicità di una discoteca” ha detto rivolgendosi al sindaco e mostrando la locandina realizzata per l’evento. C’è poca chiarezza per i 5Stelle, scarsa innovazione. “Mi aspettavo di parlare di convenzioni con università, di centri studi sulla bonifica- ha asserito Correggia- nulla di tutto ciò”. I due pentastellati, inoltre, hanno puntato il dito contro i tredicimila euro circa spesi per pubblicizzare il consiglio in questione.

Giuseppe Frandina

Giuseppe