Aeroporti in Calabria: una crisi senza fine

Aeroporti in Calabria: una crisi senza fine

Cinque mesi fa l’aeroporto Sant’Anna ha chiuso i battenti e da allora tutto tace sulle sorti del sistema aeroportuale calabrese. A venire meno il diritto alla mobilità dei cittadini e i posti di lavoro che incrementano il numero di fasce oramai deboli presenti sul territorio.
Il bando promosso da Enac per la gestione trentennale dei due scali di Reggio Calabria e Crotone è stato vinto dalla Sacal. A tal proposito, il sindacato convoca da tempo una riunione con il presidente di suddetta società, Colosimo, al fine di comprendere le scelte gestionali che verranno attuate, ma pare che quest’ultimo non accetti l’invito. Gli unici incontri a esserci stati, a detta delle sigle sindacali, sono quelli con i dipendenti per informarli della possibile riduzione salariale che limiterà il passivo della gestione; inoltre, fanno sapere i sindacati, informati in un secondo momento, che da tempo è stato preparato un bando per impiegare personale nelle due strutture. Il sindaco Ugo Pugliese, tuttavia, ha dichiarato di voler presentare un ricorso contro la decisione dell’Enac di affidare alla Sacal, società che gestisce l’aeroporto di Lamezia, lo scalo crotonese per trenta anni. Ma in questo momento occorrerebbe solamente riprendere le attività di volo.

Giuseppe Frandina

Giuseppe