SCOPERTA GESTIONE ILLECITA DI RIFIUTI SPECIALI PROVENIENTI DA UNA STRUTTURA OSPEDALIERA
L’operazione, svolta dagli uomini del Corpo forestale dello Stato, ha portato alla denuncia dell’amministratore
ROCCA DI NETO (KR) – 17/09/14. Venivano smaltiti illecitamente rifiuti speciali come normale immondizia gettandoli nei cassonetti. L’attività scoperta dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Santa Severina, nel corso di un controllo del territorio, ha portato a deferire all’autorità giudiziaria l’amministratore della struttura ospedaliera della zona.
Infatti, gli agenti, hanno accertato che rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, rappresentati da deflussori per flebo, garze imbrattate di sangue, cerotti sporchi, bendaggi contaminati, medicazioni giallastre, siringhe usate, pannoloni e guanti di lattice rivoltati, venivano abbandonati presso i comuni cassonetti dei rifiuti urbani, immettendoli così nel ciclo della raccolta dei rifiuti urbani, dando vita, quindi, ad un comportamento non conforme a quelle che sono le direttive in materia di rifiuti.
Invece di procedere allo smaltimento senza pericolo per la salute dell’uomo, senza usare procedimenti o metodi che potrebbero recare pregiudizio all’ambiente, l’amministratore della struttura sanitaria, S.C. di Crotone, trattava i rifiuti derivanti dalla sua attività come degli “innocui” scarti da lavorazione. I fatti contestati alla 56enne integrano gravi violazioni al testo unico ambientale in materia di rifiuti per smaltimento irregolare di rifiuti sanitari.