ISTAT: CALO STORICO DELLE NASCITE IN ITALIA. E A PETILIA?

Gli indicatori demografici sfornati dall’Istat, anche quest’anno, non presentano dati rassicuranti. La popolazione residente in Italia al 1° gennaio 2017 ammonta a 60 milioni 579 mila residenti, 86 mila unità in meno sull’anno precedente. Analizzando i tabulati Istat anche la natalità si conferma in decadenza: superato il record minimo delle nascite del 2015 (486 mila), 474mila nel 2016. Il dato positivo concerne, invece, il numero di decessi; 608 mila del 2016 contro i 648 mila del 2015. Tale fattore ha fatto aumentare, di conseguenza, l’età media. Al 1° gennaio 2017 i residenti hanno un’età media di 44,9 anni, due decimi in più rispetto alla stessa data del 2016. Cala anche la fecondità totale; scende a 1,34 figli per donna (da 1,35 del 2015).
E in Calabria? I dati non sono certo migliori. Numeri alla mano la popolazione calabrese passa da 1.970.500 residenti a 1.964.900. Il gap viene parzialmente rimarginato con l’immigrazione dall’estero (4,8 cittadini ogni mille residenti supera la percentuale del Mezzogiorno, statica a 3,5). Il numero medio di figli per donna si attesta a 1,29 contro la media nazionale di 1,34.
Giuseppe De Bartolo, ordinario di demografia dell’Unical afferma che procedendo di questo passo da qui al 2065 la popolazione calabrese scivolerà ad 1.500.000 abitanti.
In questo mare di dati è necessario focalizzare l’attenzione sulla provincia di Crotone e sulla città di Petilia Policastro.
La provincia di Crotone nel 2016 fa un passo avanti: 174.712 mila residenti contro i 174.328 mila del 2015. L’età media risulta essere di 41,3 anni. Altro dato rassicurante è rappresentato dall’indice di natalità: 9 nati per mille abitanti nel 2016 a scapito dei 8,8 per mille abitanti del 2015. Unico dato negativo risulta essere il numero di decessi che aumenta, anche se di poco, rispetto al 2015 (9,2 vs 9,3). Un fattore che incrementa sicuramente i decessi è quello della scarsa o mala sanità che attanaglia da anni la provincia di Crotone.
Il settore demografico petilino risulta essere in decadenza da anni; ogni anno numerosi abitanti emigrano altrove. Nel 2002 Petilia Policastro contava 9.613 residenti. Al 1° gennaio 2016 il numero è di 9.173. Tutto questo si traduce in un’età media più alta; in poco più di 10 anni la città ha subito un incremento dell’età media, passando da 36,9 del 2002 agli oltre 40 del 2016.
L’indice di natalità resta il fanalino di coda. Per mille abitanti nel 2014 nascevano circa 11 bambini; nel 2015 il dato è sceso a 8,4. Cresce anche la mortalità.
Nonostante il trend positivo provinciale, Petilia Policastro arranca anche con i numeri della demografia.
Gianmarco Crugliano