Imbarbarimento politico a Petilia

Imbarbarimento politico a Petilia

Il sindaco Nicolazzi è denigrato da L’altra Petilia

Imbarbarimento del confronto politico a Petilia: è in questo modo che il sindaco Amedeo Nicolazzi descrive il dialogo politico che si è creato nella città e per tale motivo nella data di oggi ha indetto una conferenza stampa.
Dopo diverse accuse da parte del neo movimento politico “L’altra Petilia” e dopo una vicenda relativa ad un collegamento televisivo da Petilia con “Mi manda Rai Tre”, andato in onda negli scorsi giorni, il sindaco ha deciso di chiarire qualche punto.
Quello che dal sindaco viene definito «Un collegamento che avrebbe dovuto consentire alle problematiche idrogeologiche di Petilia di ottenere rilevanza nazionale» si è cercato di sabotarlo. Infatti Nicolazzi racconta che «la sera precedente alla messa in onda del collegamento sono stati inviati alla redazione di Rai Tre via whatsapp dei pesanti documenti diffamanti sulla persona del sindaco, facendo inoltre una falsa e pretestuosa ricostruzione documentale relativa ai lavori della viabilità provinciale già nei giorni scorsi oggetto di sterile polemica». Il tutto al sindaco sarebbe stato detto dalla giornalista che ha curato il servizio, Raffaella Offidani e sembrerebbe che a screditare il sindaco siano stati i componenti dell’“Altra Petitia”.
Quello che Nicolazzi non si spiega è il perché c’è stata da parte del movimento di opposizione la voglia di rovinare un collegamento televisivo che non aveva scopo elettorale.
«Dovrebbero vergognarsi, invece di lottare per la città denigrano chi lo fa, non si può barattare una trasmissione incentrata su un bene primario del Comune con un mero interesse politico personale» afferma il sindaco mentre consegna i documenti dei progetti redatti e presentati alla Regione Calabria ed alla struttura nazionale Italia Sicura spiegando tecnicamente come è stato possibile sostituire la Provincia nell’avvio dei progetti per migliorare la viabilità.

Giuseppe Frandina

Giuseppe