A MANO A MANO (FORSE CI SALVIAMO)
“A mano a mano”, il titolo di una delle canzoni più belle cantate anche dal cantautore crotonese Rino Gaetano. Ed è forse lecito pensare a questa canzone, che l’anno scorso riempiva lo stadio in ogni pre-partita allo Scida, quando il Crotone gioca una partita come quella di oggi allo stadio Luigi Ferraris di Genova. Perché se il Crotone è quello che stiamo vedendo da novembre in poi, è giusto pensare che a mano a mano, un passo alla volta, anche con l’aiuto della fortuna (che stavolta non ha aiutato i pitagorici), i rossoblu di mister Nicola potrebbero mantenere la categoria. A Marassi finisce 2 a 2 tra Genoa e Crotone, i rossoblu strappano un punto alla squadra dell’ex mister Ivan Juric, ma l’Empoli, che occupa la sedicesima piazza in campionato, l’ultima valida per rimanere in serie A, vince in extremis con l’Udinese e allunga di altri 2 punti. La prossima gara sarà proprio Crotone-Empoli, e i pitagorici hanno due sentieri da percorrere: quello della vittoria, che riaprirebbe le speranze di salvezza, e quello del pareggio e della sconfitta che potrebbero far finire i sogni dei ragazzi di Davide Nicola di restare in seria A. L’unica cosa certa è che il Crotone, per cattiveria, per voglia, resta l’unica delle ultime tre classificate ad avere delle speranze serie. La prossima settimana quindi, tutto allo stadio Ezio Scida a tifare Crotone e a pregare che questa favola continui.
Antonio Angotti