L’Amministrazione comunale di Petilia soddisfatta per il Polo scolastico puntualizza sui meriti

L’Amministrazione comunale di Petilia soddisfatta per il Polo scolastico puntualizza sui meriti

“Ormai ci siamo abituati a vedere novelli consiglieri delegati della Provincia di Crotone a prendersi meriti che non hanno, mentendo spudoratamente e continuando a raccontare bugie” è così che inizia una nota stampa dell’Amministrazione comunale di Petilia Policastro relativa alla conclusione dei lavori del Polo scolastico di Foresta. Riferendosi alle bugie si legge nella nota “La prima delle quali parla di un ‘opera attesa da oltre trent’anni, quando la Provincia di Crotone esiste dal 1995 e l’idea del nuovo Polo Scolastico, risale alla seconda consiliatura Talarico, anno 1999- 2004, quando era consigliere provinciale il compianto Peppe Poerio. Di anni ne sono passati 16 anche se rimangono comunque troppi”.

“Infatti occorre, a prescindere dalla lieta notizia e dalla soddisfazione circa la fine dei lavori e dell’inaugurazione dello stabile che ospiterà il nuovo Polo Scolastico che come apprendiamo dai giornali avverrà il 15 Giugno prossimo, ristabilire la verità e ringraziare tutti quelli che hanno consentito che la nuova struttura potesse vedere la luce. Dal Presidente Talarico, al compianto Peppe Poerio, al Presidente Iritale, all’allora Consigliere Provinciale, Amedeo Nicolazzi che nel 2007 fece lo sciopero della fame contro la maggioranza consiliare alla quale apparteneva, per chiedere all’ente Provincia di acquistare l’attuale terreno su cui sorge l’edificio, al Presidente Zurlo che il 23 Giugno del 2011 avviò la posa della prima pietra. Ma su di tutti occorre ringraziare i docenti, i dirigenti, dalla Prof.ssa Maria Ierardi, al Prof. Concio, al Prof. Attinà, all’attuale dirigente Elio Talarico a tutto il personale e agli studenti del Liceo che in questi anni si sono battuti, hanno scioperato, hanno alzato la voce, per vedere completata una scuola idonea e vivibile”.

Nella nota stampa sono ricordati anche gli sforzi dell’Amministrazione comunale e del sindaco di Petilia “Nessuno è stato con le mani in mano. Tutti si sono impegnati. E chi si erge a salvatore della Patria e si prende meriti non suoi dice il falso quando ribadisce che il cantiere è stato fermo tre anni. Cosa non vera. Anche perché più volte ci siamo interfacciati con l’Architetto Nicola Artese per sollecitare l’ultimazione dei lavori. E su questo non siamo stati assenti o certamente fermi. Vorremmo ricordare che lo stesso Sindaco ha preso in custodia lo stabile, attraverso la sua sorveglianza, per evitare danneggiamenti”. Per quello che scrive nella nota l’Amministrazione petilina non si spiega i meriti che la Provincia vuole prendersi.

Redazione Il Petilino

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