Cgil Crotone tuona contro la soppressione dell’elisoccorso

Cgil Crotone tuona contro la soppressione dell’elisoccorso

“E’ una vergogna quella che si sta perpetrando ai danni del territorio crotonese, una vergogna alla quale, come un mosaico ben costruito, si aggiunge ogni giorno un nuovo tassello” è così che si esprime la segreteria Cgil Crotone sulla soppressione dell’elisoccorso.
“La soppressione dell’elisoccorso con base a Cirò Marina non è altro che l’ultimo atto, ma solo in termini cronologici, del depauperamento di questo lembo di Calabria.
È sotto gli occhi di tutti la continua spoliazione di uffici, servizi e funzioni (tra un po’ toccherà anche alla CCIAA ed al provveditorato agli studi) così come è sotto gli occhi di tutti lo stato infrastrutturale con la viabilità provinciale interamente compromessa, con la statale 106 in attesa di miracoli, porto, aereoporto e ferrovia praticamente inesistenti.
È in questo quadro così devastato che si inserisce la soppressione dell’elisoccorso, un servizio che, oltre a rappresentare un punto di riferimento nell’insieme della programmazione della rete emergenziale per tutta la Regione, ha rappresentato in questi anni un punto di riferimento irrinunciabile alle continue emergenze del nostro territorio.
Due le considerazioni che ci vengono spontanee:
la prima è come si possa pensare di escludere l’intero bacino servito dalla base di Cirò Marina, e che riguarda tutta la fascia dell’Alto Ionio, sulla scorta di parametri meramente numerici dettati dal DCA in questione, senza tenere in alcun conto la copertura dei territori che quella base offre Ci chiediamo e chiediamo a chi ha redatto l’atto di renderci edotti in tale direzione;
La seconda è come si possa pensare di togliere a questo territorio la possibilità di intervenire con urgenza, nei casi in cui il tempo diventa di vitale rilevanza e con il quadro infrastrutturale appena descritto, su delle patologie sempre più frequenti e che non hanno la necessaria copertura nel nostro nosocomio”.

Giuseppe Frandina

Giuseppe