Accuse all’amministrazione Saporito: Anche l’ex assessore Ierardi parla del caso Petilia

Accuse all’amministrazione Saporito: Anche l’ex assessore Ierardi parla del caso Petilia

“Sono costretto ad intervenire controvoglia sulla vicenda che ormai da giorni ha investito la nostra cittadina relativa ad alcune notizie stampa apparse su “I nuovi calabresi” a firma dell’avvocatessa  Bausone e ad un video risposta fatto dal sindaco Saporito” inizia così la nota di Vincenzo Ierardi già assessore durante l’amministrazione Nicolazzi. 

Ierardi nella nota spiega di non poter fare a meno di rispondere alla continua retorica che fa il sindaco Saporito.

“Vorrei ricordare al sindaco Saporito che gli anni 80 sono terminati da un pezzo, lui non era nemmeno nato, e questo vecchio modo di fare politica ormai è stato smascherato anche agli occhi dei più creduloni. Solo chi ha interessi può continuare a crederci” si continua a leggere mentre si accusa il primo cittadino di fare politica incentrandola sulle precedenti amministrazioni.

Entrando in merito alla questione che ha sollevato un “caso Petilia” Ierardi scrive “A delle accuse pesantissime, come di aver acquistato uno scuolabus dalla ditta di un suo famigliare pagandolo 20.000 a fronte del valore di macchine simili vendute per pochi migliaia di euro, viene risposto che però il mezzo è stato fornito completo di gomme, verniciatura e addirittura una batteria nuova”.

“Per anni abbiamo dovuto sentire che il Comune era in dissesto e pieno di debiti. Stava per fallire. Sfido chiunque dei cittadini a dirmi se non hanno sentito questa storia.  Peccato che vinte le elezioni siano spariti debiti e dissesto perché è stato trovato un comune sano e non sono io a dirlo ma i commissari prefettizi che hanno amministrato il Comune prima dell’attuale amministrazione. E ora il sindaco cerca di ripetere il giochino chiedendo di controllare la precedente amministrazione, a chi sono stati dati gli appalti e gli incarichi. Se è stato rispettato il principio di rotazione. Il solito modus operandi insomma, spostare l’attenzione dal problema. No caro sindaco, stavolta no. Affrontalo. Sulle precedenti amministrazioni ti tranquillizzo io, nessuna ditta di nessun parente ha avuto affidamenti diretti, abbiamo rispettato la soglia di affidamento e quando è stata utilizzata è stato fatto per cifre irrisorie. E che è stato fatto tutto in trasparenza non lo diciamo noi ma lo hanno detto i commissari prefettizi”.

Ierardi parla delle altre accuse che sono uscite fuori in questi giorni “Viene sollevato che hai affidato una lavoro di 77.000 € ad un tuo parente diretto, che tra la data di affidamento e la delibera di pagamento della fattura sono passati 10 giorni lavorativi, presumo record italiano, e il meglio da fare è dire di controllare la precedente amministrazione? Tutti sanno che i miei parenti più stetti hanno una ditta edile, ti sfido a trovare un euro di lavori fatti al comune durante la precedente amministrazione. E ancora hai parlato del principio di rotazione. Ma il principio vale a convenienza o sempre? Come mai per il citato principio negli ultimi anni sono stati incarichi tecnici su finanziamenti ottenuti dalla precedente amministrazione per circa euro 500.000,00 e affidati tutti e dico tutti a tecnici fuori comune? Non ci stavano professionisti validi nel nostro territorio? Che poi coincidenza vuole che tutti i tecnici affidatari siano dello stesso comprensorio. A volte le coincidenze sorprendono. Anche gli ultimi due incarichi, vedi determina n. 225 del 02.03.2023 per la realizzazione di un asilo nido affidato all’Arch Andrea Garofalo per un importo di € 165.920,00 e determina n. 243 del 07.03.2023 per la demolizione e ricostruzione della Scuola dell’Infanzia “G. Rodari” affidato all’Ing. Antonio Leonardo per un importo di € 131.042,93”.

“Sindaco il tempo di nascondersi è finito. Capiamo che fare opposizione e gridare al lupo è molto più facile ma questa città e i cittadini meritano risposte che abbiamo capito tu non puoi dare. Fare opposizione è facile, governare è tutta altra cosa ed è evidente e sotto gli occhi di tutti che non è lontanamente affar tuo”. 

Filomena Ierardi

Filomena Ierardi