Luca Bianchini incontra i borrelliani

Luca Bianchini incontra i borrelliani

Lunedì 4 Dicembre si è tenuto presso l’auditorium del Liceo Classico Diodato Borrelli, l’incontro con Luca Bianchini autore del libro “Nessuno come noi” curato dai proff. Antonio De Rito e Marcella Grisi.
“La casa dove nasci segnerà per sempre la tua vita” inizia così il romanzo che ha catturato il cuore di tutti gli adolescenti e non solo, grazie anche alla scorrevolezza del lessico con cui Bianchini ha saputo raccontare la storia d’amore tra due ragazzi, ma al tempo stesso scavare nella natura dei legami, dei sentimenti e degli affetti che legano le persone.
Se è vero che un buon libro si riconosce dal suo incipit possiamo dire con certezza che questo ha colpito fin da subito l’attenzione e la curiosità dei lettori e lo stesso si può dire della personalità dell’autore che dal momento in cui ha varcato la porta dell’auditorium ha saputo interagire con gli alunni, i quali hanno colloquiato con Bianchini per due ore.
Generalmente questi incontri sono sterili, in cui vengono fatte le solite domande che finiscono per annoiare i ragazzi e non ottenere nessun profitto da quel confronto, ma Luca Bianchini ha conquistato la folla con la sua simpatia, autoironia e con le sue battute che hanno dato al dibattito un tono scherzoso e quindi piacevole.
La sua originalità è stata anche quella di non limitare la giornata al raccontare la storia del libro, ma attraverso i suoi personaggi Bianchini ha raccontato eventi della sua vita privata che hanno condizionato la stesura del romanzo.
Così gli alunni hanno riconosciuto un filo conduttore che lega insegnanti e studenti attuali con quelli degli anni ’80, anni in cui l’autore si trovava sui banchi di scuola, e così, caduto quel confine che separa vecchia e nuova generazione si è appurato che, nonostante sia cambiata la moda, i mezzi di comunicazione e la mentalità, fondamentalmente è rimasto tutto invariato, gli alunni hanno ancora le stesse abitudini, così come gli insegnanti e proprio per questo il dibattito è diventato sempre più interessante.
Bianchini ha poi dato agli alunni ottimi consigli in vista di un futuro, in apparenza così oscuro e difficile, ma come ha detto lui, se ognuno farà ciò che più gli piace, ogni evento futuro sarà una conquista o una sconfitta dalla quale imparare e ripartire, ma la cosa importante è essere se stessi e inseguire la propria vocazione, senza essere condizionati dagli altri e dal “non ce la faccio”, perché basta credere fermamente nei propri mezzi per raggiungere qualsiasi traguardo.
Proprio per questo l’autore ha chiuso la giornata, in maniera circolare, ritornando sul concetto di partenza, cioè quello di rimanere fedele alle proprie origini, di non dimenticare mai il proprio luogo di appartenenza, e non perdere mai di vista la propria personalità e modo di essere.
Questo incontro è stato senza dubbio un’ottima occasione per riflettere su argomenti importanti, che appartengono alla vita di tutti, ma che spesso vengono presi sotto gamba, senza dargli la giusta importanza, quindi un ringraziamento va a Luca Bianchini, che oltre ad essere un bravissimo scrittore, ha dimostrato di essere altrettanto bravo come personaggio televisivo capace di conquistare il suo pubblico senza farlo mai annoiare.
Anastasia Pace

Giuseppe Frandina

Giuseppe