Esce Muri Muti il nuovo album della Statale 107 bis

Esce Muri Muti il nuovo album della Statale 107 bis

Il 10 febbraio esce MURI MUTI, il nuovo album della Statale107Bis disponibile in tutti i digital store. Il disco – di 13 brani – affronta i muri a ritmo di ska, li scala a tempo di folk, li sovrasta con la forza del rock e li sorpassa con l’hard-swing, rilanciando con orgoglio l’amore per la diversità e la mescolanza dei generi. Il tutto col sostegno di importanti realtà come il M.E.I. (Meeting delle Etichette Indipendenti) e AudioCoop che si occuperanno della promozione su tutto il territorio nazionale.

Via quindi con le attività di promozione, si comincia venerdì 10 alle ore 18 nel Castello di Santa Severina (KR) con la conferenza stampa di presentazione che vedrà la partecipazione speciale di Salvatore De Siena del Parto delle Nuvole Pesanti, oltre alla presenza del Prof. Salvatore Mazzei, del Sindaco Salvatore Giordano e del Parroco Don Pierpaolo Arabia. Durante la serata verrà proiettato in anteprima il videoclip del brano Muri Muti e a seguire showcase della band, mentre già dal pomeriggio sarà possibile ammirare le opere dell’artista Gio’ Cascone (che ha partecipato con i suoi dipinti ai contenuti del libretto del cd) in mostra nelle sale del Castello.

La band calabrese è all’esordio ufficiale dopo un primo disco live del 2009. Pur mantenendo un contatto strettissimo con le sonorità, l’energia e gli scenari della loro amata terra, trovano vita propria e linfa vitale nella continua sperimentazione che contraddistingue le loro produzioni. Caratteristica che impedisce la costrizione delle loro creazioni in angusti recinti di genere. 

In attività dal 2005 la band ha già una lunga carriera live: tra le varie partecipazioni a festival e contest è tra le band finaliste regionali dell’Italia Wave e nello stesso anno vincitori del premio miglior testo con il brano inedito “Pena d’Amor” al LennonFestival di Belpasso (CT). Nell’ultimo anno ha segnato un’importante tappa come gruppo finalista del festival “Voci per la Libertà” di Amnesty International, dove oltre al caloroso riscontro del pubblico, la band ha anche vinto il premio Unicusano, riconoscimento consegnato dall’Università Niccolò Cusano di Roma.

Giuseppe Frandina

Giuseppe