Elisabetta Cortese, borrelliana a cui vanno due importanti riconoscimenti
Due importanti riconoscimenti a Elisabetta Cortese, studentessa del Liceo Classico “Diodato Borrelli” di Santa Severina, sono arrivati nell’ultima settimana.
Il primo, assegnato dall’associazione Pellicano in collaborazione con le edizioni Pellicano Libri di Roma. Con la poesia Omar del mare (un testo che parla di migranti e di solitudine), l’alunna del Borrelli si è aggiudicata una menzione di merito nell’ambito del premio nazionale Masio Lauretti che ha visto più di 400 partecipanti, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia. La cerimonia di premiazione è fissata per domenica 15 maggio presso la Sala Manzù della Biblioteca Comunale di Aprilia.
Altra menzione d’onore nel concorso “Uguali nella diversità”, promosso e sostenuto dal Centro dei Padri Trinitari di Venosa (PZ) in Basilicata, Calabria, Campania e Puglia. Elisabetta Cortese si è distinta con la poesia Pomeriggio tra amici, testo commovente e toccante che affronta il tema delicato della disabilità. La premiazione avverrà presso l’ISIS “E. Battaglini” di Venosa (PZ) il 7 maggio prossimo.
Spesso si sente dire che i giovani non amano la poesia, niente di più falso.
Gran parte degli adolescenti e dei ragazzi stabiliscono la loro relazione più autentica con la poesia non tanto attraverso la lettura scolastica dei classici, quanto piuttosto nel cimentarsi in proprio con la scrittura, anche senza pensare necessariamente a un lettore, oppure nel fruire dei versi, spesso diffusi sul web, dei loro coetanei che scrivono poesia con grande necessità di espressione di sé. Questa poesia si “alimenta” di storie drammatiche, dolorose oppure no, storie d’amore e d’amicizia che vengono interamente vissute in contatto con il pubblico che naviga sui social network.