Terremoto Sacal, le vicende giudiziarie potrebbero investire la questione aeroporti

Terremoto Sacal, le vicende giudiziarie potrebbero investire la questione aeroporti

Una bufera giudiziaria si è scatenata sulla Sacal, società di gestione dell’Aeroporto internazionale di Lamezia Terme e prossima anche alla gestione degli aeroporti di Crotone e Reggio Calabria. Sono finiti agli arresti domiciliari il presidente Massimo Colosimo, il direttore generale Pierluigi Mancuso e la responsabile dell’Ufficio legale Ester Michienzi nell’ambito di un’inchiesta sulla gestione dello scalo condotta dalla Procura di Lamezia Terme. Le indagini sono state condotte dalla Guardia di finanza e dalla Polizia di frontiera aerea di Lamezia Terme. Gli arresti sono stati eseguiti in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari emesse dal Gip su richiesta della Procura della Repubblica di Lamezia Terme, diretta da Salvatore Curcio. Ad eseguire i provvedimenti restrittivi il Gruppo di Lamezia Terme della Guardia di finanza, che ha condotto anche le indagini che hanno portato all’emissione dei provvedimenti. I reati contestati a vario titolo sono corruzione, peculato, falso e abuso d’ufficio. I finanzieri, inoltre, indagano anche su varie forme di concussione.
La preoccupazione resta alta sul fronte aeroporti calabresi, tanto da approdare anche nell’aula del Senato, dove nella seduta di questa mattina la senatrice lametina Doris Lo Moro ha presentato interventi non iscritti all’ordine del giorno ma inevitabili per chiedere un’azione immediata del Governo su quello che sarà il futuro dell’aeroporto di Lamezia e di Crotone e Reggio. “Esprimo molta preoccupazione e nello stesso tempo fiducia piena nella magistratura ed anche l’auspicio che si faccia in fretta. In questi casi si parla sempre di fiducia e di auspicio di rapidità, ma c’è un ulteriore problema, che è quello della gestione dell’aeroporto e dei servizi aeroportuali, che è quello che più mi preme in questo momento, perché è chiaro che agli interessati premerà molto conoscere il loro destino e cercheranno di difendersi, ma da politico calabrese io sono molto interessata a capire come si andrà avanti in Calabria”. “Dobbiamo garantire anche che la gestione aeroportuale ed i servizi aeroportuali continuino e che non subiscano nessuna ripercussione per vicende che lasciamo ed affidiamo alla magistratura e che avranno il loro corso”, chiaro l’intervento della senatrice Lo Moro. Non ci resta che attendere il giudizio della magistratura sperando che, qualunque esso sia, non si traduca in un ulteriore boccone amaro per i viaggiatori calabresi.

Giuseppe Frandina

Giuseppe