Tentato omicidio a Roccabernarda

Tentato omicidio a Roccabernarda

Tentato omicidio a Roccabernarda. È successo tutto ieri tra due fratelli entrambi con precedenti penali.
F. J., di 24 anni, ieri pomeriggio si è presentato negli uffici della stazione Carabinieri di Roccabernarda riferendo di avere da poco avuto una lite con il fratello.
Sembrerebbe che per rancori familiari i due fratelli avessero iniziato a litigare, scambiandosi anche percosse, causandosi lesioni, quando F. J. ha impugnato un coltello da cucina, ferendo superficialmente l’addome del fratello maggiore. Successivamente l’aggressore si è allontanato dall’abitazione, diretto verso uno stabile abbandonato, ove ha avuto modo di procurarsi una pistola Beretta, calibro 7,65, dalla matricola abrasa, illegalmente detenuta. Di rientro, dopo qualche minuto, ha iniziato ad esplodere dapprima un colpo in aria, poi, una volta entrato in casa, un secondo colpo in direzione della porta del bagno, al cui interno si era riparata la vittima. Dopo aver fatto fuoco, il giovane ha abbandonato la casa gettando la pistola in un’aiuola e, sebbene non titolare di patente di guida, ha sottratto il motocarro della madre percorrendo le strade del paese sino alla stazione Carabinieri dove ha raccontato l’accaduto. A seguito delle prime confuse parole del ragazzo, il comandante della Compagnia ha subito disposto la perquisizione dell’abitazione. I militari della stazione di Roccabernarda sono stati affiancati da personale del Nucleo Operativo in borghese, i quali hanno riinvenuto l’arma, completa di caricatore contenente 3 cartucce, un bossolo di cartuccia cal. 7,65 all’ingresso dell’edificio, un’ogiva cal. 7,65 all’interno del bagno.

Giuseppe Frandina

Giuseppe