Sono 14 i soggetti positivi nella provincia di Crotone: lo dice l’Asp, i dati discordano da quelli del Ministero

Sono 14 i soggetti positivi  nella provincia di Crotone: lo dice l’Asp, i dati discordano da quelli del Ministero

Questo pomeriggio si è svolta, in conference call, una riunione, organizzata dalla Provincia di Crotone, che ha inteso, in questo momento fare da raccordo tra i sindaci, e quindi le comunità del territorio, e le istituzioni oltre che con l’Azienda sanitaria locale. Una riunione per fare il punto della situazione e verificare insieme le azioni da intraprendere sul territorio e per consentire anche ai cittadini della provincia di avere un quadro più chiaro.
Alla riunione hanno partecipato il presidente della provincia Giuseppe Dell’Aquila, il Prefetto di Crotone dott. ssa Tiziana Tombesi, il direttore sanitario dell’Asp di Crotone dott. Massimo D’Angelo, i commissari dei comuni di Crotone, Strongoli, Casabona, Crucoli e Cirò Marina, e sindaci della provincia.
Il direttore sanitario dell’Asp ha fornito i dati aggiornati alle ore 19 nel territorio crotonese, persone risultate positive al tampone, persone ricoverate e persone in  isolamento domiciliare.
Anche se il Ministero della Salute ha parlato di 5 casi per la provincia di Crotone i casi sembrano essere di più, infatti dalla conferenza è emerso che “Sono 14 i soggetti positivi al tampone per il Covid-19, 2 sono ricoverati nella struttura ospedaliera di Catanzaro, 4 a Crotone e 2 soggetti sono in attesa di valutazione. Sono 294 le persone in isolamento domiciliare. I tamponi eseguiti ad oggi sono 60.
I sindaci ed i commissari hanno manifestato al direttore dell’Asp ed al Prefetto le difficoltà a controllare e gestire gli arrivi da fuori regione e la mobilità, oltre che l’insufficienza della dotazione di mascherine.
Gli ingressi da fuori regione, ha spiegato il Prefetto, sono stati controllati e verificati, anche quelli che si sono registrati nelle ultime ore. Verificate e controllate le liste dei passeggeri in arrivo dagli aeroporti di Milano e Torino. Controlli sono stati fatti anche nelle stazioni ferroviarie intermedie presenti sul territorio regionale e sulle strade ed autostrade. Il rientro nei luoghi di residenza è consentito ma prevede la quarantena obbligatoria per chi proviene da fuori regione.
Per quel che riguarda la dotazione di mascherine, purtroppo si tratta di un problema che interessa il territorio nazionale, una difficoltà di approvvigionamento che si spera di risolvere nei prossimi giorni. L’Asp di Crotone ha fatto richiesta per 12000 mascherine che saranno successivamente distribuite sul territorio.
Indispensabile è anche ottimizzare le risorse disponibili cercando anche di sopperire alle mancanze di alcuni comuni, che nel corso della riunione hanno espresso la difficoltà di controllare in modo efficace il territorio.
I sindaci, i commissari, in accordo e raccordo anche con il Prefetto devono attuare e predisporre le misure necessarie per limitare gli spostamenti non necessari ed urgenti, limitando anche le attività commerciali, non espressamente indicate, ma non indispensabili.
Il principio che deve vigere è quello degli spostamenti motivati da esigenze reali ed improrogabili, tutto quello che non è necessario non è consentito.
È stata inoltre sollecitata la sanificazione delle strade e delle aree comuni. 
A conclusione dell’incontro i presenti hanno sottolineato l’importanza e l’utilità di momenti di confronto e di raccordo tra gli enti del territorio e le istituzioni, perché notevoli sono le difficoltà non solo materiali ma anche dal punto di vista sociale ed umano. Difficoltà che possono essere affrontate solo in sinergia e collaborazione, ed è per questo che proseguirà l’attività di monitoraggio quotidiano da parte dell’ Ente Provincia in raccordo costante con le amministrazioni locali e il Prefetto e l’azienda sanitaria”.

Redazione Il Petilino

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