Focolaio a Roccabernarda: Si rischia la zona rossa

Focolaio a Roccabernarda:  Si rischia la zona rossa

La situazione a Roccabernarda non è delle migliori per i contagi da Coronavirus nella casa di cura Santa Maria, per questo è alto il rischio che diventi zona rossa.

L’amministrazione comunale ieri ha fatto sapere che “Il servizio di prevenzione ci comunica la positività di 20 soggetti. I casi sono così distribuiti:
2 persone che sono contatti stretti di un altro positivo accertato nei giorni scorsi;
18 casi riguardanti la Casa di Riposo “Santa Maria”.

Per quanto riguarda proprio quest’ultima situazione, siamo in costante contatto telefonico con la Dottoressa Bernardi, responsabile dell’USCA (Unità Speciale Covid-19 ASP Crotone). La stessa unità speciale seguirà direttamente i pazienti all’interno della struttura.

La Dottoressa ci ha garantito che ci informerà della situazione in tempo reale.

I positivi accertati fanno riferimento ai tamponi molecolari eseguiti giorno 3 Dicembre. Siamo in attesa di ricevere gli esiti dei tamponi eseguiti giorno 4. Speriamo non ci siano altri casi.

Ci siamo riuniti proprio poche ore fa per discutere se intraprendere azioni più stringenti anche sentendo i responsabili della Regione Calabria.

Siamo in una situazione generale di assoluta emergenza.
Anche per questo chiediamo ai nostri Cittadini, per l’ennesima volta, di rispettare le disposizioni.
Solo con l’aiuto di tutti si può uscire da questa Catastrofe sanitaria.

La parola Catastrofe è forte. Noi non siamo abituati ad usare termini di questa entità per non creare inutili allarmismi ma qui i discorsi vanno affrontati nel modo più chiaro possibile”.

Proprio per il focolaio che si è sviluppato nella casa di cura il comune rischia di diventare zona rossa e per evitare ulteriori contagi l’amministrazione ha invitato chiunque abbia avuto contatti con la struttura sanitaria di segnalarsi.

Inoltre per chi rientra da fuori nel comune di Roccabernarda l’amministrazione obbliga il tampone e o la quarantena.

Redazione Il Petilino

Redazione Il Petilino