24 rinvii a giudizio per la realizzazione del Parco eolico a Isola Capo Rizzuto

24 rinvii a giudizio per la realizzazione del Parco eolico a Isola Capo Rizzuto

I sostituti procuratori della Dda di Catanzaro, Domenico Guarascio e Paolo Petrolo, nell’ambito del processo sulla realizzazione del parco eolico di Isola Capo Rizzuto, hanno chiesto il rinvio a giudizio nei confronti di ventiquattro persone accusate di associazione per delinquere, abuso d’ufficio, falso e interposizione fittizia di quote societarie.
Secondo i magistrati, tra l’altro, il Wind Farm, fra i parchi eolici più estesi d’Europa (la struttura ha 48 pale eoliche ed un valore di alcune centinaia di milioni di euro), è stato realizzato “per conto e nell’interesse della famiglia Arena”.
Il progetto criminoso in sostanza sarebbe consistito” nella corresponsione dei canoni di locazione dei terreni su cui insiste il parco, per lo più riconducibili alla famiglia Arena, nonché successivamente ulteriori vantaggi economici derivanti dal l’assegnazione di gran parte dei lavori a imprese direttamente o indirettamente riconducibili alla famiglia”.
Tra i ventiquattro rinviati a giudizio, spicca Pasquale Arena, dirigente del Comune di Isola che, secondo i pm, sarebbe stato a capo di tutta l’operazione.

Giuseppe Frandina

Giuseppe