Presentato il progetto “Io gioco per Denise”

Presentato il progetto “Io gioco per Denise”

Si è concluso giovedì sera il convegno di presentazione del progetto “Io gioco per Denise” a cura dell’ Istituto Comprensivo G. Marconi sede di Pagliarelle, della Consulta provinciale degli studenti di Crotone, della Consulta provinciale degli studenti di Milano e la collaborazione del Comune di Petilia Policastro. Tanti e ricchi gli interventi dei presenti all’iniziativa che condividono la vicinanza a Denise, ma anche a tutte le donne e gli uomini che hanno rischiato e continuano a mettersi in gioco per i propri valori, per la propria dignità e per la giustizia di tutti. Il coraggio di queste due donne, testimonia che battere le mafie è sempre possibile, e che l’illegalità e il crimine non sono un destino cui i figli sono condannati. La possibilità di cambiare c’è sempre. Il percorso di Legalità intrapreso dall’ istituto comprensivo Marconi che coinvolge due Uffici Scolastici Regionali come la Calabria e la Lombardia è vista con interesse dal Ministero dell’Istruzione, affinché questa buona pratica possa essere presa ad esempio, per diffondere coinvolgimento, motivazione, responsabilità e senso civico.
Il saluto di Bussetti in qualità di Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Milano e Città Metropolitana ; “desidero salutare tutti voi qui convenuti e soprattutto ringrazio chi ha fortemente voluto questa iniziativa densa di significati.
Si tratta infatti di una proficua alleanza educativa e formativa tra i territori scolastici, a simbolizzare il comune impegno e l’intesa finalizzati ad un intento comune. Che infatti la Consulta Provinciale Studentesca di Crotone incontri e collabori con la Consulta Provinciale Studentesca di Milano è senza dubbio una novità di notevole rilievo.
È più che mai forte oggi l’esigenza di educare le giovani generazioni alla cittadinanza consapevole, come questo progetto egregiamente testimonia, al fine di conseguire comportamenti ispirati alla correttezza personale e sociale.
In tale ottica il nostro comune intento culturale può essere considerato un vero e proprio contributo proattivo alla costruzione della società di domani a partire dalle sue radici.
In essa infatti i nostri ragazzi saranno chiamati ad assumere i ruoli più disparati; aiutiamoli anche con questa iniziativa, aperta a tutte le componenti sociali, a crescere nella convinzione che il loro compito debba sempre attenersi ai principi dettati dall’impianto della nostra Costituzione.”

Giuseppe Frandina

Giuseppe