Premio Dionisio Sacco 2016 alla Compagnia dei Carabinieri di Petilia

Premio Dionisio Sacco 2016 alla Compagnia dei Carabinieri di Petilia

L’Amministrazione comunale e la Commissione ad hoc presieduta da Francesco Rizza e costituita da Paola Carvelli, Assessore alla Cultura, Padre Salvatore Cimino, Silvana Ierardi, Presidente del Gruppo Natess e Pierre Carvelli hanno deciso di assegnare l’edizione 2016 del “Premio Dionisio Sacco” alla Compagnia dei Carabinieri di Petilia Policastro. Il Premio è una scultura in bronzo raffigurante il Cristo incappucciato del Calvario del Secondo Venerdì di Marzo, appuntamento secolare di fede e folklore di Petilia Policastro. “Abbiamo deciso – evidenzia la commissione – di assegnare questo premio alla Compagnia dei Carabinieri riconoscendo come valori fondanti della democrazia e della pacifica convivenza, la legalità ed il rispetto delle regole”. In una realtà permeata da un alto tasso di illegalità diffusa, dove il rispetto delle regole è vissuto da molti come un optional di cui si può fare comodamente a meno e l’antistato ha tentato più volte di farla da padrona, assume particolare rilevanza la decisione di assegnare l’unico riconoscimento dell’edizione 2016 del premio “Dionisio Sacco” alla Compagnia dei Carabinieri operante da più lustri nella cittadina dell’alto Marchesato crotonese. Istituito alla vigilia del Giubileo del 2000, il riconoscimento è uno dei momenti laici più importanti della programmazione del Calvario del Secondo Venerdì di Marzo. La consegna del riconoscimento avverrà sabato 12 Marzo all’interno della festa del ringraziamento che avrà luogo nella Chiesa di San Francesco da Paola a partire dalle ore 18,00. Sino ad oggi, il premio “Dionisio Sacco” è stato assegnato a persone che si erano distinte nell’ambito culturale promuovendo la conoscenza della Sacra Spina e della processione del Calvario. L’assegnazione del riconoscimento idealmente assegnato a tutti i Carabinieri che nei decenni hanno operato a Petilia, avviene ad alcuni mesi dal trasferimento a Crotone del Capitano Claudio Martino che ha lasciato un ricordo positivo nella cittadina dell’Alto Marchesato crotonese non solo per le numerose operazioni messe in campo contro la criminalità organizzata, ma anche per come era riuscito ad integrarsi nella società civile. Sono state numerose le iniziative in cui il capitano Martino ha avuto modo di confrontarsi e dare il suo contributo morale al territorio, in maniera particolare con le scolaresche, nella convinzione che le tematiche della legalità vadano affrontate fin dalla più giovane età, creando con la sua personalità dei rapporti propositivi tra istituzioni e cittadini. «Assegnare questo riconoscimento proprio all’interno della programmazione del Calvario, per quello che lo stesso appuntamento religioso rappresenta per Petilia Policastro, significa la volontà di conservare nel proprio cuore il ricordo del Capitano Martino e di tutti i Carabinieri che hanno prestato servizio e vissuto a Petilia Policastro».

Giuseppe Frandina

Giuseppe